Tra le molte variabili che sono state collegate al benessere degli studenti, la dimensione di giustizia ha ricevuto una crescente attenzione negli ultimi quindici anni nell’ambito della psicologia dell’educazione. Nonostante la letteratura converga nel sostenere che la giustizia in classe abbia un impatto notevole su dimensioni quali l’impegno, la motivazione e il successo accademico sono invece quasi assenti gli studi che hanno indagato se e come l’esperienza di giustizia nei contesti educativi si ripercuote sulla salute psicologica generale degli adolescenti. L’obiettivo di questo studio è indagare il grado in cui la percezione che gli studenti hanno di (in)giustizia degli insegnanti influenza alcuni indicatori della salute psicologica generale degli adolescenti (funzionamento individuale e sociale, problemi psicologici e i sintomi somatici). E’ stato inoltre testato il ruolo di due componenti del benessere scolastico, vale a dire l’impegno emotivo e la il senso di connessione in classe, considerati come potenziali mediatori tra la giustizia e la salute psicologica. Hanno preso parte allo studio 540 studenti (56.5% maschi, 43.5% femmine; età media = 14.88) provenienti dalle classi prime e seconde di cinque scuole secondarie di secondo grado. Il Modello di Equazioni Strutturali realizzato indica che la giustizia impatta positivamente e direttamente l’impegno emotivo, il senso di connessione in classe e il funzionamento individuale, mentre predice negativamente i problemi psicologici. L’effetto della giustizia sul funzionamento individuale è parzialmente mediato dall’impegno emotivo e dalla connessione in classe. L’effetto della giustizia sul funzionamento sociale e sui sintomi somatici è completamente mediato dal senso di connessione in classe, mentre è stata riscontrata una mediazione parziale tra la giustizia e i problemi psicologici attraverso la connessione in classe. Questi risultati sottolineano l’importanza di promuovere esperienze accademiche percepite come giuste, così come di favorire un senso di comunità tra gli studenti, al fine di sostenere la salute degli adolescenti dentro e fuori il contesto scolastico.

Consuelo Mameli, R.B. (2018). Prof non è giusto! Il ruolo della giustizia in classe e del benessere scolastico sulla salute psicologica degli adolescenti..

Prof non è giusto! Il ruolo della giustizia in classe e del benessere scolastico sulla salute psicologica degli adolescenti.

Consuelo Mameli;Roberta Biolcati;Giacomo Mancini;Stefano Passini
2018

Abstract

Tra le molte variabili che sono state collegate al benessere degli studenti, la dimensione di giustizia ha ricevuto una crescente attenzione negli ultimi quindici anni nell’ambito della psicologia dell’educazione. Nonostante la letteratura converga nel sostenere che la giustizia in classe abbia un impatto notevole su dimensioni quali l’impegno, la motivazione e il successo accademico sono invece quasi assenti gli studi che hanno indagato se e come l’esperienza di giustizia nei contesti educativi si ripercuote sulla salute psicologica generale degli adolescenti. L’obiettivo di questo studio è indagare il grado in cui la percezione che gli studenti hanno di (in)giustizia degli insegnanti influenza alcuni indicatori della salute psicologica generale degli adolescenti (funzionamento individuale e sociale, problemi psicologici e i sintomi somatici). E’ stato inoltre testato il ruolo di due componenti del benessere scolastico, vale a dire l’impegno emotivo e la il senso di connessione in classe, considerati come potenziali mediatori tra la giustizia e la salute psicologica. Hanno preso parte allo studio 540 studenti (56.5% maschi, 43.5% femmine; età media = 14.88) provenienti dalle classi prime e seconde di cinque scuole secondarie di secondo grado. Il Modello di Equazioni Strutturali realizzato indica che la giustizia impatta positivamente e direttamente l’impegno emotivo, il senso di connessione in classe e il funzionamento individuale, mentre predice negativamente i problemi psicologici. L’effetto della giustizia sul funzionamento individuale è parzialmente mediato dall’impegno emotivo e dalla connessione in classe. L’effetto della giustizia sul funzionamento sociale e sui sintomi somatici è completamente mediato dal senso di connessione in classe, mentre è stata riscontrata una mediazione parziale tra la giustizia e i problemi psicologici attraverso la connessione in classe. Questi risultati sottolineano l’importanza di promuovere esperienze accademiche percepite come giuste, così come di favorire un senso di comunità tra gli studenti, al fine di sostenere la salute degli adolescenti dentro e fuori il contesto scolastico.
2018
Volume degli Atti. XXXI Congresso Nazionale AIP Sezione Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione. Torino 17-19 settembre 2018.
135
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Consuelo Mameli, R.B. (2018). Prof non è giusto! Il ruolo della giustizia in classe e del benessere scolastico sulla salute psicologica degli adolescenti..
Consuelo Mameli, Roberta Biolcati, Giacomo Mancini, Stefano Passini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/658523
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