In un discorso pronunciato nel mese di aprile 2007, nel vivo della campagna elettorale per la presidenza della Repubblica, Nicolas Sarkozy dichiarava di voler «liquider l’héritage de Mai 68» , responsabile a suo parere dei mali odierni. L’inizio delle celebrazioni per il 40° anniversario del Maggio ’68 era ancora lontano. La dichiarazione di Sarkozy, pronunciata con un anno di anticipo, ha suscitato molteplici reazioni che hanno avuto notevole eco nella stampa francofona ed estera. Il Maggio ’68 è stato improvvisamente riportato al centro dell’attenzione mediatica in una circostanza inaspettata, a riprova che le profonde mutazioni sociali, culturali e politiche scaturite dal Movimento hanno avuto un forte impatto sulla società contemporanea. Oggi, nel maggio 2008, nel vivo dei festeggiamenti di questo altamente simbolico anniversario, la stampa è percorsa meno inaspettatamente da riflessioni, commenti e valutazioni sull’eredità lasciata dal Movimento. Un florilegio di pubblicazioni di ogni tipo (saggistica, memorialistica, fumettistica) invade in questi ultimi mesi il mercato editoriale e pervade ancora una volta la stampa. Una incursione su Google Actualité France, il portale di Google che permette di accedere in pochi secondi al contenuto delle testate giornalistiche in formato digitale, mostra che soltanto nei primi dieci giorni del mese di maggio 2008 un riferimento al “Mai 68” appare in circa 290 articoli pubblicati su giornali on line in lingua francese. Con questo contributo non intendiamo ripercorrere il Maggio ’68 allo scopo di descrivere il suo ruolo socio-politico e l’eredità consegnata alle generazioni attuali. Il nostro intervento, di carattere linguistico, si propone di analizzare il lessico impiegato oggi per dibatterne, descriverlo o, talvolta, giudicarlo. Quale immagine delle idee e dei valori lasciati in eredità dal Maggio ’68 viene restituita nella stampa scritta francese e francofona contemporanea ? È possibile capire attraverso l’analisi di questo mezzo di comunicazione come il Movimento venga percepito dalla opinione pubblica quaranta anni dopo? Tenteremo di rispondere a queste domande mettendo a confronto due corpus giornalistici, costituiti in due momenti distinti collazionando automaticamente, attraverso la funzione di ricerca di Google Alerts , gli articoli della stampa on line francese e francofona nei quali è contenuto il sintagma “Mai 68”. Ci proniamo di capire se questi due momenti rivelino modi diversi di percepire ed interpretare oggi il Maggio ’68. Ci serviremo per questo di un metodo di analisi ampliamente utilizzato nel settore della informazione specializzata d’impresa (in francese veille technologique) e adottato negli ultimi anni dalla ricerca linguistica: l’esplorazione automatica dei corpora testuali.
V. Zotti (2008). L'immagine del Maggio '68 nella stampa francofona contemporanea. Analisi lessicale e semantico-sintattica. ROMA : Apes, Istituto di Studi Politici S. Pio V.
L'immagine del Maggio '68 nella stampa francofona contemporanea. Analisi lessicale e semantico-sintattica
ZOTTI, VALERIA
2008
Abstract
In un discorso pronunciato nel mese di aprile 2007, nel vivo della campagna elettorale per la presidenza della Repubblica, Nicolas Sarkozy dichiarava di voler «liquider l’héritage de Mai 68» , responsabile a suo parere dei mali odierni. L’inizio delle celebrazioni per il 40° anniversario del Maggio ’68 era ancora lontano. La dichiarazione di Sarkozy, pronunciata con un anno di anticipo, ha suscitato molteplici reazioni che hanno avuto notevole eco nella stampa francofona ed estera. Il Maggio ’68 è stato improvvisamente riportato al centro dell’attenzione mediatica in una circostanza inaspettata, a riprova che le profonde mutazioni sociali, culturali e politiche scaturite dal Movimento hanno avuto un forte impatto sulla società contemporanea. Oggi, nel maggio 2008, nel vivo dei festeggiamenti di questo altamente simbolico anniversario, la stampa è percorsa meno inaspettatamente da riflessioni, commenti e valutazioni sull’eredità lasciata dal Movimento. Un florilegio di pubblicazioni di ogni tipo (saggistica, memorialistica, fumettistica) invade in questi ultimi mesi il mercato editoriale e pervade ancora una volta la stampa. Una incursione su Google Actualité France, il portale di Google che permette di accedere in pochi secondi al contenuto delle testate giornalistiche in formato digitale, mostra che soltanto nei primi dieci giorni del mese di maggio 2008 un riferimento al “Mai 68” appare in circa 290 articoli pubblicati su giornali on line in lingua francese. Con questo contributo non intendiamo ripercorrere il Maggio ’68 allo scopo di descrivere il suo ruolo socio-politico e l’eredità consegnata alle generazioni attuali. Il nostro intervento, di carattere linguistico, si propone di analizzare il lessico impiegato oggi per dibatterne, descriverlo o, talvolta, giudicarlo. Quale immagine delle idee e dei valori lasciati in eredità dal Maggio ’68 viene restituita nella stampa scritta francese e francofona contemporanea ? È possibile capire attraverso l’analisi di questo mezzo di comunicazione come il Movimento venga percepito dalla opinione pubblica quaranta anni dopo? Tenteremo di rispondere a queste domande mettendo a confronto due corpus giornalistici, costituiti in due momenti distinti collazionando automaticamente, attraverso la funzione di ricerca di Google Alerts , gli articoli della stampa on line francese e francofona nei quali è contenuto il sintagma “Mai 68”. Ci proniamo di capire se questi due momenti rivelino modi diversi di percepire ed interpretare oggi il Maggio ’68. Ci serviremo per questo di un metodo di analisi ampliamente utilizzato nel settore della informazione specializzata d’impresa (in francese veille technologique) e adottato negli ultimi anni dalla ricerca linguistica: l’esplorazione automatica dei corpora testuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.