Con la sentenza n. 1168 del 9 luglio 2018 il Tribunale Supremo, su ricorso presentato dalla Associació de suport a Stop Mare Mortum, ha condannato il governo spagnolo per non aver rispettato l’obbligo di ricollocare la propria quota di migranti richiedenti protezione internazionale dall’Italia e dalla Grecia, così come sancito dalle decisioni del Consiglio dell’Unione europea 2015/1523 e 2015/1601. L’importanza di questa sentenza del Tribunal Supremo pare travalicare i confini dell’ordinamento nazionale.
Tribunal Supremo spagnolo e obbligo di ricollocazione: verso una giurisdizionalizzazione della crisi migratoria?
Francesco Biagi
2018
Abstract
Con la sentenza n. 1168 del 9 luglio 2018 il Tribunale Supremo, su ricorso presentato dalla Associació de suport a Stop Mare Mortum, ha condannato il governo spagnolo per non aver rispettato l’obbligo di ricollocare la propria quota di migranti richiedenti protezione internazionale dall’Italia e dalla Grecia, così come sancito dalle decisioni del Consiglio dell’Unione europea 2015/1523 e 2015/1601. L’importanza di questa sentenza del Tribunal Supremo pare travalicare i confini dell’ordinamento nazionale.File in questo prodotto:
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