Knock (and pre-ignition) damage on engine components: case studies

Per ridurre il problema del riscaldamento globale, gli enti normatori impongono ai costruttori limiti sempre più stringenti su emissioni CO2 e consumi dei veicoli, spingendo la ricerca verso la massimizzazione dell’efficienza. È noto come l’efficienza cui può operare un motore ad accensione comandata (rapporti di compressione, anticipo) sia limitata dalla detonazione che, per via dei problemi di affidabilità ad essa associati, in passato veniva evitata a spese dei consumi, mentre ora deve essere tollerata e controllata. In generale è il pistone, tipicamente in lega di Al, a risentire maggiormente del danno da detonazione, che si presenta come erosione superficiale nei casi più lievi, ma può arrivare ad incollaggio del segmento, formazione di canali di blow-by e grippaggio nel caso in cui degeneri in preaccensione. Ulteriori danni si possono riscontrare su canne cilindro, teste motore, candele. L’articolo raccoglie case studies su motori sovralimentati e aspirati, allo scopo di orientare la scelta dei materiali sulla base delle criticità evidenziate.