Il lavoro analizza una decisione della Corte di Cassazione (n. 13970 del 26 marzo 2018) con la quale è stata assolta dal reato di danneggiamento la padrona di un cane che, con le proprie deiezioni, aveva sporcato la biancheria del vicino, stesa ad asciugare nel sottostante balcone, e ciò, per il fatto che l’art. 2, 1 comma, lett. I), del D. Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 (“Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili a norma dell’art. 2, comma 3 della legge 28 aprile 2014 n. 67), ha abrogato il reato di danneggiamento semplice, di cui alla superata formulazione dell’art. 635 c.p., sostituendolo con la nuova fattispecie – pur sempre dolosa - di danneggiamento, di cui alla medesima norma, che prevede l’elemento della condotta violenta o minacciosa, ovvero la commissione del reato in occasione di una manifestazione in luogo pubblico o aperto al pubblico
Margherita Pittalis (2018). Il cane imbratta i beni altrui: illecito penale o stato di necessità?. IL QUOTIDIANO GIURIDICO, 4, 1-3.
Il cane imbratta i beni altrui: illecito penale o stato di necessità?
Margherita Pittalis
2018
Abstract
Il lavoro analizza una decisione della Corte di Cassazione (n. 13970 del 26 marzo 2018) con la quale è stata assolta dal reato di danneggiamento la padrona di un cane che, con le proprie deiezioni, aveva sporcato la biancheria del vicino, stesa ad asciugare nel sottostante balcone, e ciò, per il fatto che l’art. 2, 1 comma, lett. I), del D. Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 (“Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili a norma dell’art. 2, comma 3 della legge 28 aprile 2014 n. 67), ha abrogato il reato di danneggiamento semplice, di cui alla superata formulazione dell’art. 635 c.p., sostituendolo con la nuova fattispecie – pur sempre dolosa - di danneggiamento, di cui alla medesima norma, che prevede l’elemento della condotta violenta o minacciosa, ovvero la commissione del reato in occasione di una manifestazione in luogo pubblico o aperto al pubblicoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.