Morte dell’alunno nella scuola chiusa e responsabilità ex art. 2051 c.c.

La sentenza resa dal Tribunale di Bologna, con approfondita motivazione, ricostruisce gli orientamenti in tema di lesioni autoinflitte dal minore, nell’ambito di un peculiare e tragico caso di morte di un giovane a seguito di una caduta dal tetto dell’edificio scolastico, sul quale si era arrampicato in orario notturno. La motivazione si presta ad alcuni rilievi critici, all’esito della ricostruzione degli orientamenti emersi in dottrina e in giurisprudenza, con riguardo, da un lato, all’individuazione del soggetto titolare della “custodia” ai sensi dell’art. 2051 c.c. e, dall’altro, all’incidenza, sotto il profilo causale, della condotta imprudente tenuta dal danneggiato. Inoltre, la motivazione si caratterizza per un’attenta valutazione, sia sotto il profilo dell’an, sia dal punto di vista del quantum, del diritto dei congiunti (genitori e nonna) al risarcimento del danno non patrimoniale.