Nella scuola italiana, la presenza dello psicologo non è definita da norme che ne prevedano l'inserimento stabile a supporto alla scuola e ai suoi attori principali. Le scuole, nell’ambito della loro autonomia, hanno la possibilità di decidere se attivare dei servizi di tipo psicologico attraverso collaborazioni o accordi con enti territoriali. Il presente progetto di analisi dei bisogni e progettazione partecipata nasce dalla richiesta di un Istituto Comprensivo che si è rivolto al Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna per l’attivazione di uno sportello psicopedagogico finalizzato alla promozione dell’inclusione, del successo formativo e del benessere della comunità scolastica.
Progettare un servizio di psicologia scolastica a partire dai bisogni della scuola: un progetto partecipato in un Istituto Comprensivo / Matteucci Maria Cristina, Chiesa Rita, Albanesi Cinzia. - In: RICERCAZIONE. - ISSN 2036-5330. - STAMPA. - 9:2(2017), pp. 109-122.
Progettare un servizio di psicologia scolastica a partire dai bisogni della scuola: un progetto partecipato in un Istituto Comprensivo
Matteucci Maria Cristina;Chiesa Rita;Albanesi Cinzia
2017
Abstract
Nella scuola italiana, la presenza dello psicologo non è definita da norme che ne prevedano l'inserimento stabile a supporto alla scuola e ai suoi attori principali. Le scuole, nell’ambito della loro autonomia, hanno la possibilità di decidere se attivare dei servizi di tipo psicologico attraverso collaborazioni o accordi con enti territoriali. Il presente progetto di analisi dei bisogni e progettazione partecipata nasce dalla richiesta di un Istituto Comprensivo che si è rivolto al Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna per l’attivazione di uno sportello psicopedagogico finalizzato alla promozione dell’inclusione, del successo formativo e del benessere della comunità scolastica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.