[Recensione di:] ANTONIO ARMANO, Maledizioni. Processi, sequestri e censure a scrittori e editori in Italia dal dopoguerra a oggi, anzi domani, prima edizione: Torino, Aragno, 2013; ristampa: Milano, Bur Rizzoli, 2014

Gli oltre cinquanta case study affrontati da Antonio Armano rappresentano una abbondante raccolta di materiali per una storia della letteratura italiana del dopoguerra ancora tutta da scrivere: quella dal punto di vista della società che denuncia e querela, degli avvocati che accusano o difendono, degli intellettuali che si mobilitano e che frequentano le aule dei tribunali, del fuoco incrociato delle recensioni. Arbitro di questa sorta di 'guerra fredda della letteratura' è una magistratura che si rivela molto spesso non miope interprete della società della quale di volta in volta si fa espressione e dotata di maggiore lungimiranza critica di quanto si potrebbe sospettare. Un panorama di oltre sessanta anni di storia repubblicana ove trovano felice sintesi aspetti sociali e di costume, storici, giuridici, etico-politici e, naturalmente, artistici e letterari.