Di questo trattato di ampio respiro storiografico, numerose sono le implicazioni relative agli odierni dibattiti, tra open acces e libera diffusione della cultura, deontologia dell'utente e DRM (Digital Rights Management). Uno dei fili conduttori fondamentali del volume è mostrare la natura bifronte della pirateria: a seconda dei contesti e delle epoche essa può rivelarsi strumento oppure ostacolo nei confronti delle più significative innovazioni sociali, tecnologiche e intellettuali. Altro filo rosso del volume riguarda il rapporto fra tutela della proprietà intellettuale e privacy. Una delle tesi più interessanti del volume riguarda la pirateria domestica, così ampiamente diffusa nella società dell'informazione del ventunesimo secolo che è necessario rivedere la teoria romantica autore-centrica della proprietà intangibile. Sono in fase di realizzazione forme nuove di equilibrio fra creatività e commercio. Già oggi quello di proprietà intellettuale comincia ad apparire sempre di più come un concetto appartenente al passato, non più in grado di risolvere le contraddizioni del presente.

Ruggerini, D. (2011). [Recensione di:] Adrian Johns, Pirateria. Storia della proprietà intellettuale da Gutenberg a Google, Torino, Bollati Boringhieri, 2011. TECA, I(marzo 2012), 130-134.

[Recensione di:] Adrian Johns, Pirateria. Storia della proprietà intellettuale da Gutenberg a Google, Torino, Bollati Boringhieri, 2011

Ruggerini, Davide
2011

Abstract

Di questo trattato di ampio respiro storiografico, numerose sono le implicazioni relative agli odierni dibattiti, tra open acces e libera diffusione della cultura, deontologia dell'utente e DRM (Digital Rights Management). Uno dei fili conduttori fondamentali del volume è mostrare la natura bifronte della pirateria: a seconda dei contesti e delle epoche essa può rivelarsi strumento oppure ostacolo nei confronti delle più significative innovazioni sociali, tecnologiche e intellettuali. Altro filo rosso del volume riguarda il rapporto fra tutela della proprietà intellettuale e privacy. Una delle tesi più interessanti del volume riguarda la pirateria domestica, così ampiamente diffusa nella società dell'informazione del ventunesimo secolo che è necessario rivedere la teoria romantica autore-centrica della proprietà intangibile. Sono in fase di realizzazione forme nuove di equilibrio fra creatività e commercio. Già oggi quello di proprietà intellettuale comincia ad apparire sempre di più come un concetto appartenente al passato, non più in grado di risolvere le contraddizioni del presente.
2011
Ruggerini, D. (2011). [Recensione di:] Adrian Johns, Pirateria. Storia della proprietà intellettuale da Gutenberg a Google, Torino, Bollati Boringhieri, 2011. TECA, I(marzo 2012), 130-134.
Ruggerini, Davide
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