La straordinaria fortuna di Dante nell’Ottocento si spiega alla luce dei complessi fenomeni di appropriazione ideologica delle vicende della sua biografia e dei contenuti della sua opera da parte delle varie correnti del pensiero politico ottocentesco. La costruzione del culto dantesco fu veicolata dalle arti più varie, delle quali quella tipografica non è fra le meno significative, accanto a letteratura, musica, pittura, teatro, scultura e architettura monumentale. Alla diffusione capillare del mito dantesco concorsero anche le innovazioni nelle tecnologie tipografiche che, a partire dagli anni Trenta dell'Ottocento, diedero avvio a innovative produzioni editoriali di massa.
Ruggerini, D. (2012). Aspetti della fortuna editoriale di Dante nel Risorgimento. Alessandria : Edizioni dell’Orso.
Aspetti della fortuna editoriale di Dante nel Risorgimento
Ruggerini, Davide
2012
Abstract
La straordinaria fortuna di Dante nell’Ottocento si spiega alla luce dei complessi fenomeni di appropriazione ideologica delle vicende della sua biografia e dei contenuti della sua opera da parte delle varie correnti del pensiero politico ottocentesco. La costruzione del culto dantesco fu veicolata dalle arti più varie, delle quali quella tipografica non è fra le meno significative, accanto a letteratura, musica, pittura, teatro, scultura e architettura monumentale. Alla diffusione capillare del mito dantesco concorsero anche le innovazioni nelle tecnologie tipografiche che, a partire dagli anni Trenta dell'Ottocento, diedero avvio a innovative produzioni editoriali di massa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.