Per oggetto e metodo della ricerca, siamo difronte a un trattatello di bibliologia ante litteram, per utilizzare una definizione disciplinare ancora sconosciuta al suo autore Gervais-François Magné de Marolles (1727-1792), il quale definiva la sua come opera di «storia della tipografia». Fra le righe della graziosa operetta, riproposta in edizione anastatica per le cure di Maria Gioia Tavoni, si intravedono radici antiche di indirizzi di ricerca anche attuali e innovativi, come quelli paratestuali.
Ruggerini Davide (2008). [Recensione di:] Gervais-François Magné de Marolles, Recherches sur l’origine et le premier usage des registres, des signatures, des réclames, et des chiffres de page dans les livres imprimés, tradotte e curate da Maria Gioia Tavoni, Sala Bolognese, Arnaldo Forni editore, 2008. ECDOTICA, V (2008), 350-352.
[Recensione di:] Gervais-François Magné de Marolles, Recherches sur l’origine et le premier usage des registres, des signatures, des réclames, et des chiffres de page dans les livres imprimés, tradotte e curate da Maria Gioia Tavoni, Sala Bolognese, Arnaldo Forni editore, 2008
Ruggerini Davide
2008
Abstract
Per oggetto e metodo della ricerca, siamo difronte a un trattatello di bibliologia ante litteram, per utilizzare una definizione disciplinare ancora sconosciuta al suo autore Gervais-François Magné de Marolles (1727-1792), il quale definiva la sua come opera di «storia della tipografia». Fra le righe della graziosa operetta, riproposta in edizione anastatica per le cure di Maria Gioia Tavoni, si intravedono radici antiche di indirizzi di ricerca anche attuali e innovativi, come quelli paratestuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.