Massima – Il matrimonio contratto all’estero alla presenza di uno solo dei nubendi e con la partecipazione in via tele- matica dell’altro non è contraria all’ordine pubblico italiano a condizione che lo stesso sia stato validamente celebrato se- condo la legge del Paese straniero, dovendosi avere riguardo, in sede di delibazione, unicamente agli effetti dell’atto stra- niero, senza possibilità di sottoporlo ad un sindacato di tipo contenutistico, tanto più che neppure per il legislatore italia- no la forma di cui all’art. 107 c.c. ha valore inderogabile.
Nicolò Cevolani (2017). Matrimonio celebrato all’estero per via telematica. STUDIUM IURIS, 3, 344-346.
Matrimonio celebrato all’estero per via telematica
Nicolò Cevolani
Writing – Original Draft Preparation
2017
Abstract
Massima – Il matrimonio contratto all’estero alla presenza di uno solo dei nubendi e con la partecipazione in via tele- matica dell’altro non è contraria all’ordine pubblico italiano a condizione che lo stesso sia stato validamente celebrato se- condo la legge del Paese straniero, dovendosi avere riguardo, in sede di delibazione, unicamente agli effetti dell’atto stra- niero, senza possibilità di sottoporlo ad un sindacato di tipo contenutistico, tanto più che neppure per il legislatore italia- no la forma di cui all’art. 107 c.c. ha valore inderogabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.