Massima – L’infedeltà viola uno degli obblighi direttamente imposti dalla legge a carico dei coniugi (art. 143, comma 1, c.c.), tale da giustificare la separazione, ponendosi essa – secondo una ordinaria relazione causale – quale premessa dell’intollerabilità della prosecuzione della convivenza. Spetta dunque all’autore della violazione dell’obbligo la prova del- la mancanza del nesso eziologico tra infedeltà e crisi coniugale, sotto il profilo che il suo comportamento si sia inserito in una situazione matrimoniale già compromessa e connotata da un reciproco disinteresse.
Nicolò Cevolani (2016). Violazione dell’obbligo di fedeltà coniugale e addebito della separazione. STUDIUM IURIS, 11, 1338-1340.
Violazione dell’obbligo di fedeltà coniugale e addebito della separazione
Nicolò Cevolani
Writing – Original Draft Preparation
2016
Abstract
Massima – L’infedeltà viola uno degli obblighi direttamente imposti dalla legge a carico dei coniugi (art. 143, comma 1, c.c.), tale da giustificare la separazione, ponendosi essa – secondo una ordinaria relazione causale – quale premessa dell’intollerabilità della prosecuzione della convivenza. Spetta dunque all’autore della violazione dell’obbligo la prova del- la mancanza del nesso eziologico tra infedeltà e crisi coniugale, sotto il profilo che il suo comportamento si sia inserito in una situazione matrimoniale già compromessa e connotata da un reciproco disinteresse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.