Senza mirare a definire integralmente il rapporto tra le diverse sfere del letterario e del televisivo, lo scopo di questo scritto è di riflettere sulle trasformazioni del romanzo attraverso epoche e media. L’indagine si svolge sul filo del confronto tra due romanzi ottocenteschi considerati tipici del genere popolare (Les Mystères de Paris di Eugène Sue) e realista (Great Expectations, 1860 -1861, di Charles Dickens) e due serie TV contemporanee dal successo globale (Lost, di J.J. Abrams, D. Lindelof, J. Lieber, C. Cuse; Mad Men, AMT, 2007-2015) di Matthew Weiner. Attraverso una critica sintomatica dei finali di puntata, e dei finali conclusivi, interpretati come indizi di altre caratteristiche stilistiche, il focus verte sui temi di lunga durata e sulle forme testuali che caratterizzano il romanzo classico e la moderna serialità televisiva. Nonostante il carattere di ‘testo espanso’ e di ‘infinito intrattenimento’ della lunga serialità televisiva, l’attenzione attribuita al finale da parte dei showrunners, della critica e del pubblico testimonia la centralità di questo elemento narrativo nella composizione e ricezione dell’opera audiovisiva.
Emanuela Piga (2017). La catena multicolore dell’avventura infinita. SIGMA, 1, 191-221 [10.6093/sigma.v0i1.5494].
La catena multicolore dell’avventura infinita
Emanuela Piga
2017
Abstract
Senza mirare a definire integralmente il rapporto tra le diverse sfere del letterario e del televisivo, lo scopo di questo scritto è di riflettere sulle trasformazioni del romanzo attraverso epoche e media. L’indagine si svolge sul filo del confronto tra due romanzi ottocenteschi considerati tipici del genere popolare (Les Mystères de Paris di Eugène Sue) e realista (Great Expectations, 1860 -1861, di Charles Dickens) e due serie TV contemporanee dal successo globale (Lost, di J.J. Abrams, D. Lindelof, J. Lieber, C. Cuse; Mad Men, AMT, 2007-2015) di Matthew Weiner. Attraverso una critica sintomatica dei finali di puntata, e dei finali conclusivi, interpretati come indizi di altre caratteristiche stilistiche, il focus verte sui temi di lunga durata e sulle forme testuali che caratterizzano il romanzo classico e la moderna serialità televisiva. Nonostante il carattere di ‘testo espanso’ e di ‘infinito intrattenimento’ della lunga serialità televisiva, l’attenzione attribuita al finale da parte dei showrunners, della critica e del pubblico testimonia la centralità di questo elemento narrativo nella composizione e ricezione dell’opera audiovisiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.