Le "decisioni di maggiore interesse" in regime di affidamento condiviso: un caso di arretramento della diarchia genitoriale

In caso di mancato accordo, l’attribuzione al singolo genitore del potere di assumere autonomamente anche le “decisioni di maggiore interesse” nei riguardi del minore prospetta rilevanti questioni interpretative. L’A. - brevemente ricostruiti i rapporti che corrono tra le figure normative della responsabilità genitoriale e dell’affidamento del figlio - esamina le notevoli ripercussioni nell’economia generale dell’esercizio della responsabilità da parte del genitore affidatario. Segnatamente, viene analizzato l’impatto della pronuncia sulle attribuzioni potestative accordate ai genitori affidatari, anche allo scopo di verificare la rispondenza di un tale assetto al principio della bigenitorialità, cui è informato il conferente dettato positivo. Altresì, viene proposta una disamina delle possibili tutele approntate a favore del genitore dissenziente.