L'elettro-osmosi come strumento di stabilizzazione dei terreni coesivi di fondazione: esperienze, problematiche e sviluppi.

Le variazioni a carattere stagionale del contenuto d’acqua nei terreni coesivi determinano lo sviluppo di fenomeni di ritiro e rigonfiamento, a cui si associano deformazioni volumetriche e, conseguentemente, cedimenti e sollevamenti del piano campagn, che possono ripercuotersi sulle strutture in elevazione ed essere causa di danneggiamenti e fessurazioni anche di grave entità. Tra le possibili tipologie di consolidamento, l’elettro-osmosi risulta caratterizzata da un limitato grado di invasività, costi ridotti e impatto ambientale relativamente basso, e si basa sulla reidratazione del terreno favorita dall’applicazione di un potenziale elettrico e sulla conseguente stabilizzazione volumetrica dei terreni coesivi. Al fine di indagare il funzionamento di tale tecnologia in condizioni di terreno parzialmente saturo, si è condotto uno studio sperimentale in sito in cui è stato riprodotto il funzionamento di un impianto elettro-osmotico in scala reale, attraverso il progetto e la realizzazione di un complesso campo prove associato ad un articolato sistema di monitoraggio del suolo. Le potenzialità della tecnologia, come anche le criticità emerse nel corso della sperimentazione, sono discusse in relazione ai risultati mostrati.