L’erosione retrogressiva nei terreni di fondazione (o backward erosion piping in inglese) degli argini maestri del fiume Po è un fenomeno che si sviluppa periodicamente in occasione dei principali eventi di piena e che si manifesta esternamente con la formazione dei cosiddetti fontanazzi. Tale fenomeno, legato al particolare assetto stratigrafico che caratterizza numerosi tratti degli argini maestri del Po, può svilupparsi a partire a partire dal punto di uscita dei fontanazzi e progredire sotto la base dell’argine, all’interfaccia con l’acquifero, con la formazione di piccoli canali (pipes) fino a causare il collasso della struttura. Questo lavoro presenta il caso di studio di una sezione situata nella provincia di Reggio Emilia, selezionata per l’elevata vulnerabilità nei confronti dei fenomeni di piping osservati durante l’evento di piena del novembre del 2014. A partire dei dati di input per la definizione di un accurato modello geotecnico e delle condizioni idrauliche locali, è stato messo a punto un modello numerico tridimensionale che permette di cogliere l’innesco dei fontanazzi.

ANALISI A RITROSO DELLA RIATTIVAZIONE DEI FONTANAZZI PRESSO GLI ARGINI MAESTRI DEL FIUME PO

Maria Fernanda Garcia Martinez;Michela Marchi;Laura Tonni;Guido Gottardi
2017

Abstract

L’erosione retrogressiva nei terreni di fondazione (o backward erosion piping in inglese) degli argini maestri del fiume Po è un fenomeno che si sviluppa periodicamente in occasione dei principali eventi di piena e che si manifesta esternamente con la formazione dei cosiddetti fontanazzi. Tale fenomeno, legato al particolare assetto stratigrafico che caratterizza numerosi tratti degli argini maestri del Po, può svilupparsi a partire a partire dal punto di uscita dei fontanazzi e progredire sotto la base dell’argine, all’interfaccia con l’acquifero, con la formazione di piccoli canali (pipes) fino a causare il collasso della struttura. Questo lavoro presenta il caso di studio di una sezione situata nella provincia di Reggio Emilia, selezionata per l’elevata vulnerabilità nei confronti dei fenomeni di piping osservati durante l’evento di piena del novembre del 2014. A partire dei dati di input per la definizione di un accurato modello geotecnico e delle condizioni idrauliche locali, è stato messo a punto un modello numerico tridimensionale che permette di cogliere l’innesco dei fontanazzi.
2017
Atti dell'Incontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica 2017 - Opere e sistemi geotecnici
1
6
Maria Fernanda Garcia Martinez , Michela Marchi , Laura Tonni , Guido Gottardi
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