Si studia la complessa produzione di Gilbert Dagron sulla ideologia politica bizantina, la città e la ideologia urbica (statue, colonne e relative profezie). L'illustre studioso francese dedicò pagine fondamentali su questi temi valorizzando una letteratura che fino ad allora era considerata "eterodossa" e non "credibile": trattati di etichetta, "oracula", profezie, trattati di riti di fondazione, simbolismi e racconti di viaggio. Dopo volumi quali "Nissance d'une capitale: Constantinople et ses institutions", del 1976, colpevolmente tradotto in italiano una quindicina abbondane di anni più tardi, e "Constantinople imaginaire", del 1984, addirittura mai tradotto, tali temi divenero patrimonio dello studio della città e della mentalità in generale.
GIORGIO VESPIGNANI (2016). L’impero romano-orientale e la Costantinopoli Nuova Roma di Gilbert Dagron nella storiografia bizantinistica contemporanea. RIVISTA DI STORIA E LETTERATURA RELIGIOSA, 52(3), 433-452.
L’impero romano-orientale e la Costantinopoli Nuova Roma di Gilbert Dagron nella storiografia bizantinistica contemporanea
GIORGIO VESPIGNANI
2016
Abstract
Si studia la complessa produzione di Gilbert Dagron sulla ideologia politica bizantina, la città e la ideologia urbica (statue, colonne e relative profezie). L'illustre studioso francese dedicò pagine fondamentali su questi temi valorizzando una letteratura che fino ad allora era considerata "eterodossa" e non "credibile": trattati di etichetta, "oracula", profezie, trattati di riti di fondazione, simbolismi e racconti di viaggio. Dopo volumi quali "Nissance d'une capitale: Constantinople et ses institutions", del 1976, colpevolmente tradotto in italiano una quindicina abbondane di anni più tardi, e "Constantinople imaginaire", del 1984, addirittura mai tradotto, tali temi divenero patrimonio dello studio della città e della mentalità in generale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.