A Ciriaco Pizzicolli tutti gli studiosi sono disposti a concedere un primato indiscutibile, quello di iniziatore dello studio scientifico dell’archeologia e dell’epigrafia, mentre il suo nome compare solo raramente nei lavori che riguardano l’aspetto più avventuroso dell’epopea umanistica, la ricerca di libri, se non per ricordarne l’estro e la bizzarria. Attraverso un esame puntuale dei contatti con la città e la corte malatestiana, si definisce il ruolo di Ciriaco e dei taccuini "propriis literis scriptis" nella elaborazione concettuale di un modello ellenico o neo-attico che dir si voglia a Rimini, negli anni cruciali Quaranta e Cinquanta.
Quaquarelli (2018). Ciriaco d'Ancona e Rimni. Milano : Jouvence.
Ciriaco d'Ancona e Rimni
Quaquarelli
2018
Abstract
A Ciriaco Pizzicolli tutti gli studiosi sono disposti a concedere un primato indiscutibile, quello di iniziatore dello studio scientifico dell’archeologia e dell’epigrafia, mentre il suo nome compare solo raramente nei lavori che riguardano l’aspetto più avventuroso dell’epopea umanistica, la ricerca di libri, se non per ricordarne l’estro e la bizzarria. Attraverso un esame puntuale dei contatti con la città e la corte malatestiana, si definisce il ruolo di Ciriaco e dei taccuini "propriis literis scriptis" nella elaborazione concettuale di un modello ellenico o neo-attico che dir si voglia a Rimini, negli anni cruciali Quaranta e Cinquanta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.