Nel saggio viene considerata la presenza di san Paolo nella "Commedia" dantesca: l'autore mostra come i modelli biblici diventano strumenti narrativi che Dante usa in maniera creativa, integrandoli e sviluppandoli ai fini poetici. "L’evocazione del modello di Paolo apre e chiude l’esperienza oltre-mondana di Dante, dai dubbi espressi a Virgilio prima che il viaggio abbia iniziosino al suo termine con l’approdo alla luce divina dell’Empireo, e insieme fonda l’autorappresentazione del poeta come autore di un poema sacro investito di una missione pallina, quella di riconfortare negli uomini la speranza della«gloria futura»" (Ledda). Il saggio viene pubblicato in russo per la prima volta, ed è il primo lavoro eseguito nell'ambito degli studi danteschi italiani contemporanei che viene introdotto nella tradizione scientifica russa. La traduzione rappresenta un primo tentativo di far conoscere alla comunità scientifica, agli studenti e ai lettori russi i metodi di lavoro usati negli studi danteschi contemporanei italiani e anglosassoni. Il saggio s'inserisce bene nel volume dove si affrontano argomenti come Dante e Mandel'štam, la simbologia delle pietre preziose nel Paradiso, il primo canto del Paradiso, il primo canto del Purgatorio: temi generalmente insoliti per gli studi danteschi in Russia.
Kristina Landa (2017). Biblejskie modeli v "Komedii": Dante i apostol Pavel. San Pietroburgo : Izdatel'stvo Russkoj Christianskoj Gumanitarnoj Akademii (RHGA).
Biblejskie modeli v "Komedii": Dante i apostol Pavel
Kristina Landa
2017
Abstract
Nel saggio viene considerata la presenza di san Paolo nella "Commedia" dantesca: l'autore mostra come i modelli biblici diventano strumenti narrativi che Dante usa in maniera creativa, integrandoli e sviluppandoli ai fini poetici. "L’evocazione del modello di Paolo apre e chiude l’esperienza oltre-mondana di Dante, dai dubbi espressi a Virgilio prima che il viaggio abbia iniziosino al suo termine con l’approdo alla luce divina dell’Empireo, e insieme fonda l’autorappresentazione del poeta come autore di un poema sacro investito di una missione pallina, quella di riconfortare negli uomini la speranza della«gloria futura»" (Ledda). Il saggio viene pubblicato in russo per la prima volta, ed è il primo lavoro eseguito nell'ambito degli studi danteschi italiani contemporanei che viene introdotto nella tradizione scientifica russa. La traduzione rappresenta un primo tentativo di far conoscere alla comunità scientifica, agli studenti e ai lettori russi i metodi di lavoro usati negli studi danteschi contemporanei italiani e anglosassoni. Il saggio s'inserisce bene nel volume dove si affrontano argomenti come Dante e Mandel'štam, la simbologia delle pietre preziose nel Paradiso, il primo canto del Paradiso, il primo canto del Purgatorio: temi generalmente insoliti per gli studi danteschi in Russia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.