Il presente lavoro tratta l’influenza della velocità di rotazione sul fattore di concentrazione delle tensioni che si ha in un accoppiamento forzato tra albero e mozzo di diversa lunghezza assiale al bordo interno del mozzo a contatto con l’albero. In particolare si è deciso di studiare l’accoppiamento forzato tra un albero cavo ed un mozzo cilindrico al variare dell’interferenza di accoppiamento e della velocità di rotazione. La trattazione analitica è stata dedotta applicando le formule generalizzate sviluppate per un numero n di elementi accoppiati con stessa lunghezza assiale ed ha permesso di definire lo stato tensionale teorico nei due elementi. La trattazione numerica, invece, si è basata su analisi non lineari agli elementi finiti che hanno permesso di determinare lo stato tensionale effettivo negli elementi accoppiati. Rapportando i valori di tensione di picco ottenuti dalle analisi numeriche a quelli teorici calcolati sul bordo del mozzo è stato possibile definire un coefficiente teorico di concentrazione delle tensioni in funzione di diversi valori di interferenza, di differenti spessori degli elementi a contatto e di diverse velocità di rotazione. Si è osservato che tale rapporto diminuisce all’aumentare della velocità di rotazione ovvero andando verso il distacco degli elementi.
Fattore di concentrazione teorico delle tensioni in accoppiamenti forzati rotanti / Croccolo D.; Cuppini R.; Vincenzi N.. - ELETTRONICO. - (2008), pp. 143-144. (Intervento presentato al convegno XXXVII Convegno Nazionale AIAS 2008 tenutosi a ROMA nel 10-13 settembre 2008).
Fattore di concentrazione teorico delle tensioni in accoppiamenti forzati rotanti
CROCCOLO, DARIO;CUPPINI, ROSSANO;VINCENZI, NICOLÒ
2008
Abstract
Il presente lavoro tratta l’influenza della velocità di rotazione sul fattore di concentrazione delle tensioni che si ha in un accoppiamento forzato tra albero e mozzo di diversa lunghezza assiale al bordo interno del mozzo a contatto con l’albero. In particolare si è deciso di studiare l’accoppiamento forzato tra un albero cavo ed un mozzo cilindrico al variare dell’interferenza di accoppiamento e della velocità di rotazione. La trattazione analitica è stata dedotta applicando le formule generalizzate sviluppate per un numero n di elementi accoppiati con stessa lunghezza assiale ed ha permesso di definire lo stato tensionale teorico nei due elementi. La trattazione numerica, invece, si è basata su analisi non lineari agli elementi finiti che hanno permesso di determinare lo stato tensionale effettivo negli elementi accoppiati. Rapportando i valori di tensione di picco ottenuti dalle analisi numeriche a quelli teorici calcolati sul bordo del mozzo è stato possibile definire un coefficiente teorico di concentrazione delle tensioni in funzione di diversi valori di interferenza, di differenti spessori degli elementi a contatto e di diverse velocità di rotazione. Si è osservato che tale rapporto diminuisce all’aumentare della velocità di rotazione ovvero andando verso il distacco degli elementi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.