Questo articolo, a partire dall’analisi critica dell’epiteto di “ghirlandaio dei poeti” che lo stesso Khwāju di Kerman si attribuisce nel poema romanzesco Homāy e Homāyun, intende sottolineare la rilevanza della tradizione letteraria persiana nel dettato del poeta. L’autrice con un esame attento di indizi e testimonianze rintracciabili nei temi e motivi tradizionali presenti in Khwāju, e citando alcuni significativi paralleli europei, cerca di mostrare quanto egli sia, non banale imitatore dei predecessori, ma piuttosto un poeta consapevole del suo ruolo di guardiano e insieme originale erede di un’identità letteraria plasmata dalla tradizione.
Norozi, N. (2017). Vazn-e sonnat-e adabi dar Khwāju-ye Kermāni az rahgozar-e tasvir-e "nakhlband" [Il rilievo del canone letterario in Khwāju di Kerman attraverso l’immagine del “ghirlandaio”]. QUADERNI DI MEYKHANE, 7, 1-10.
Vazn-e sonnat-e adabi dar Khwāju-ye Kermāni az rahgozar-e tasvir-e "nakhlband" [Il rilievo del canone letterario in Khwāju di Kerman attraverso l’immagine del “ghirlandaio”]
NOROZI, NAHID
2017
Abstract
Questo articolo, a partire dall’analisi critica dell’epiteto di “ghirlandaio dei poeti” che lo stesso Khwāju di Kerman si attribuisce nel poema romanzesco Homāy e Homāyun, intende sottolineare la rilevanza della tradizione letteraria persiana nel dettato del poeta. L’autrice con un esame attento di indizi e testimonianze rintracciabili nei temi e motivi tradizionali presenti in Khwāju, e citando alcuni significativi paralleli europei, cerca di mostrare quanto egli sia, non banale imitatore dei predecessori, ma piuttosto un poeta consapevole del suo ruolo di guardiano e insieme originale erede di un’identità letteraria plasmata dalla tradizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.