Le sentenze in commento - nella parte in cui censurano la legittimità della clausola claims made priva di una garanzia postuma - sollevano molti dubbi sul futuro dell’assicurazione della responsabilità civile secondo il sistema “a richiesta fatta”. In assenza del modello claims made, tuttavia, non sarebbe stato più possibile, o quanto meno lo sarebbe stato solo a costi proibitivi, utilizzare lo strumento del trasferimento assicurativo in relazione a rischi, soprattutto ad evoluzione graduale o latente, che sempre più di frequente emergono nell’ambito della responsabilità civile. Senza considerare, inoltre, che la clausola claims made, non solo ha“monopolizzato”il mercatodell’assicurazione professionalemaèdivenuta, in ambiti assai rilevanti della stessa, il modello legale dell’assicurazione del rischio risarcitorio.
Gli interventi demolitivi della Cassazione sulle claims made e la tutela degli assicurati (e dei terzi danneggiati)
Giovanni Facci
2017
Abstract
Le sentenze in commento - nella parte in cui censurano la legittimità della clausola claims made priva di una garanzia postuma - sollevano molti dubbi sul futuro dell’assicurazione della responsabilità civile secondo il sistema “a richiesta fatta”. In assenza del modello claims made, tuttavia, non sarebbe stato più possibile, o quanto meno lo sarebbe stato solo a costi proibitivi, utilizzare lo strumento del trasferimento assicurativo in relazione a rischi, soprattutto ad evoluzione graduale o latente, che sempre più di frequente emergono nell’ambito della responsabilità civile. Senza considerare, inoltre, che la clausola claims made, non solo ha“monopolizzato”il mercatodell’assicurazione professionalemaèdivenuta, in ambiti assai rilevanti della stessa, il modello legale dell’assicurazione del rischio risarcitorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
