Nel settore vitivinicolo numerose sono le malattie che causano perdite quanti/qualitative e sempre maggior risalto stanno assumendo quelle associate alla presenza di fitoplasmi che non solo limitano le produzioni ma possono anche costringere all’estirpo delle piante colpite, con ingenti perdite economiche. Attualmente i metodi di lotta applicabili contro questi patogeni sono rappresentati dal controllo degli insetti vettori, dei materiali di propagazione e dal monitoraggio delle piante sintomatiche seguito da capitozzatura o estirpo. Allo scopo di fornire strategie di lotta innovative ed ecosostenibili in grado di controllare le malattie associate alla presenza di fitoplasmi, nel 2014 è nata una collaborazione tra il dipartimento di Scienze Agrarie e quello di Ingegneria Industriale dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna ed alcune aziende vitivinicole della zona del Conegliano Valdobbiadene DOCG. La strategia di lotta sperimentata ha previsto l'utilizzo di plasma atmosferico di non equilibrio, in grado di modificare la composizione chimica di un liquido; nel caso dell'acqua tale cambiamento si traduce in una maggior quantità di nitriti, nitrati e perossidi e in una diminuzione del pH. L’acqua così ottenuta, denominata ''Plasma activated water'' (PAW), ha una buona attività antimicrobica, di degradazione di composti organici ed è inoltre dimostrato che influenza positivamente la crescita delle piante.
Zambon, Y., Contaldo, N., Canel, A., Laurita, R., Gherardi, M., Colombo, V., et al. (2017). Plasma atmosferico freddo: energia per una viticoltura eco-sostenibile. CONEGLIANO VALDOBBIADENE, 4, 79-82.
Plasma atmosferico freddo: energia per una viticoltura eco-sostenibile.
Zambon Y.;N. Contaldo;R. Laurita;M. Gherardi;V. Colombo;A. Bertaccini.
2017
Abstract
Nel settore vitivinicolo numerose sono le malattie che causano perdite quanti/qualitative e sempre maggior risalto stanno assumendo quelle associate alla presenza di fitoplasmi che non solo limitano le produzioni ma possono anche costringere all’estirpo delle piante colpite, con ingenti perdite economiche. Attualmente i metodi di lotta applicabili contro questi patogeni sono rappresentati dal controllo degli insetti vettori, dei materiali di propagazione e dal monitoraggio delle piante sintomatiche seguito da capitozzatura o estirpo. Allo scopo di fornire strategie di lotta innovative ed ecosostenibili in grado di controllare le malattie associate alla presenza di fitoplasmi, nel 2014 è nata una collaborazione tra il dipartimento di Scienze Agrarie e quello di Ingegneria Industriale dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna ed alcune aziende vitivinicole della zona del Conegliano Valdobbiadene DOCG. La strategia di lotta sperimentata ha previsto l'utilizzo di plasma atmosferico di non equilibrio, in grado di modificare la composizione chimica di un liquido; nel caso dell'acqua tale cambiamento si traduce in una maggior quantità di nitriti, nitrati e perossidi e in una diminuzione del pH. L’acqua così ottenuta, denominata ''Plasma activated water'' (PAW), ha una buona attività antimicrobica, di degradazione di composti organici ed è inoltre dimostrato che influenza positivamente la crescita delle piante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.