L'autrice sostiene che la globalizzazione pone due sfide al giurista comparatista. La prima è quella di accostarsi ai diritti "altri", anche se molto lontani dal proprio contesto culturale, con amore, compassione ed empatia, ricordando che il diritto è uno strumento al servizio delle relazioni umane, e non viceversa. Questo comporta l'abbandono di posizioni etnocentriche e la rivendicazione del diritto alla differenza per culture un tempo ritenute subalterne. La seconda è quella di sostenere la globalizzazione del diritto in ambito ambientale, l'unico campo nel quale tutta l'umanità è veramente legata ad unico destino e in cui è più che mai necessario attingere agli insegnamenti provenienti dalle tradizioni giuridiche del Sud del mondo.
Comparative law and… love: contro la globalizzazione del diritto, per la globalizzazione del giurista
silvia bagni
2017
Abstract
L'autrice sostiene che la globalizzazione pone due sfide al giurista comparatista. La prima è quella di accostarsi ai diritti "altri", anche se molto lontani dal proprio contesto culturale, con amore, compassione ed empatia, ricordando che il diritto è uno strumento al servizio delle relazioni umane, e non viceversa. Questo comporta l'abbandono di posizioni etnocentriche e la rivendicazione del diritto alla differenza per culture un tempo ritenute subalterne. La seconda è quella di sostenere la globalizzazione del diritto in ambito ambientale, l'unico campo nel quale tutta l'umanità è veramente legata ad unico destino e in cui è più che mai necessario attingere agli insegnamenti provenienti dalle tradizioni giuridiche del Sud del mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.