Intervenire efficacemente per ridurre l'ansia e la confusione decisionale: una questione di "stile"?

Nonostante la crescente diffusione di percorsi di orientamento online, la ricerca valutativa se ne è occupata raramente. Nell’ambito di una collaborazione con Almalaurea, il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna (Ce.trans) ha sviluppato un percorso di orientamento online rivolto agli studenti del IV e V anno delle scuole secondarie di II grado, finalizzato a potenziare le capacità di gestire il processo di decisione che accompagna alla scelta post-diploma. . Obiettivi e metodi: L’obiettivo del contributo è quello di analizzare l’efficacia del percorso in termini di riduzione dell’ansia e della confusione che possono accompagnare la scelta post-diploma. Ci si aspetta che tale riduzione sia associata alla soddisfazione e all’utilità percepita. Inoltre, si intende verificare se lo stile decisionale può influenzare gli esiti dell’intervento. Un totale di 645 studenti, 51,2% femmine, 49,5% al IV anno e 50,5% al V anno, hanno compilato questionari prima e dopo il percorso: le dimensioni di Commitment Anxiety (CA, ansietà legata agli impegni) e Decision Making Confusion (DMC, confusione nel prendere le decisioni) sono state misurate tramite il Career Thoughts Inventory (Sampson, Jr. et al., 1996). La scala sugli stili decisionali è tratta dal General Decision-Making Style Inventory (GDMS) (Scott & Bruce, 1995). Gli item sulla soddisfazione e l’utilità percepita sono stati creati ad hoc. Risultati e conclusioni: A seguito del percorso, i livelli di DMC e CA risultano significativamente più bassi. Gli stili decisionali “Razionale” e “intuitivo” mostrano una correlazione positiva con la soddisfazione e l’utilità percepita. I risultati, oltre a mostrare l’efficacia del percorso online, mettono in luce la necessità di considerare gli aspetti legati alle differenze individuali nella gestione del processo decisionale nella progettazione di interventi orientativi mirati.