Il lavoro, prendendo spunto da un singolare caso deciso dal Tribunale di Milano avente ad oggetto un assegno di divorzio una tantum caratterizzato da reciprocità (consistente, cioè, in uno scambio patrimoniale fra coniugi), approfondisce la materia della funzione del contributo post matrimoniale con particolare riferimento a quello corrisposto in unica soluzione, e censisce il tema dei limiti al potere dispositivo delle parti su di esso nel contesto della indagine sulla autonomia privata nella gestione della crisi familiare. Vengono in questo modo affrontati in modo critico gli orientamenti giurisprudenziali e ricostruite le posizioni dottrinali, al fine valutare, alla luce degli indici normativi vigenti ed in chiave sistematica, la reale portata dell'affermata indisponibilità dell'emolumento post matrimoniale.
Grazzini, B. (2016). Assegno di divorzio: "doppia una tantum" e indisponibilità del diritto. FAMIGLIA E DIRITTO, 5, 497-506.
Assegno di divorzio: "doppia una tantum" e indisponibilità del diritto
GRAZZINI, BARBARA
2016
Abstract
Il lavoro, prendendo spunto da un singolare caso deciso dal Tribunale di Milano avente ad oggetto un assegno di divorzio una tantum caratterizzato da reciprocità (consistente, cioè, in uno scambio patrimoniale fra coniugi), approfondisce la materia della funzione del contributo post matrimoniale con particolare riferimento a quello corrisposto in unica soluzione, e censisce il tema dei limiti al potere dispositivo delle parti su di esso nel contesto della indagine sulla autonomia privata nella gestione della crisi familiare. Vengono in questo modo affrontati in modo critico gli orientamenti giurisprudenziali e ricostruite le posizioni dottrinali, al fine valutare, alla luce degli indici normativi vigenti ed in chiave sistematica, la reale portata dell'affermata indisponibilità dell'emolumento post matrimoniale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.