Il tratto temperamentale diBehavioralInhibition(BI:Kagan et al.,1987) è un fattore di rischio per problematiche internalizzantiin infanzia e disturbi ansiosi in adolescenza(Clauss et al.,2012). Tradizionalmente, la BI è considerata un costrutto unidimensionale, caratterizzato nel bambino dapreoccupazione e paura di fronte sia a nuove persone sia a nuovi oggetti o situazioni. Recentemente, alcuni autori(Kertes et al.,2009; Dyson et al.,2011)hanno sostenuto l’idea di BI come costrutto multidimensionale, tale per cui un bambino può risultare inibito nell’interazione con l’estraneo senza mostrare comportamenti inibiti in presenza di oggetti nuovi, o viceversa. L’importanza di definire la natura del costrutto deriva dall’idea che le implicazioni psicopatologiche del tratto possano essere più specifiche di una componente piuttosto che di un’altra.Obiettivi del presente studio sono:1) indagare, longitudinalmente e trasversalmente, se BI sociale e BI non sociale siano tra loro correlate;2) verificare se i bambini con BI sociale e i bambini con BI non sociale mostrino un maggiore rischio di problematicheinternalizzanti rispetto ai coetanei non inibiti. Il campione è costituito da 24 bambini frequentanti una scuola dell’Infanzia e dalla loro insegnante. L’assessment di BI sociale e non, attraverso procedure osservative standardizzate(LAB-TAB: Goldsmith et al.,1999), viene ripetuto in 3 momenti successivi nel tempo (gennaio-giugno 2014-gennaio 2015). Gli strumenti compilati dall’insegnante sono: Children’sBehaviorQuestionnaire SF (CBQ SF-Putnam&Rothbart,2006) per il profilo temperamentale del bambino eChild BehaviorChecklist 1.5/5 yrs(CBCL:Achenbach,2000) per l’individuazione di problematiche internalizzanti. BI sociale e BI non sociale risultanoaltamente correlate(p<0.05)longitudinalmente e trasversalmente. La BI sociale a T1 predice comportamenti ansiosi/depressi(CBCL) nei bambini a T2 (F=6.432, R2=0.191, p=0.019) e la BI sociale a T2 predice comportamenti ritirati(CBCL) a T3 (F=4.603,R2=0.135, p=0.043). I risultati confermano l’idea tradizionale della BI come costrutto unidimensionaleindividuando una specificità degli aspetti sociali per lo sviluppo di problematiche internalizzanti in età prescolare.

Regolazione emozionale e comportamentale in età prescolare: il rischio psicopatologico associato alla behavioral inhibition

M. Minelli;E. Neri;CHIRICO, ILARIA;F. Agostini;TROMBINI, ELENA
2015

Abstract

Il tratto temperamentale diBehavioralInhibition(BI:Kagan et al.,1987) è un fattore di rischio per problematiche internalizzantiin infanzia e disturbi ansiosi in adolescenza(Clauss et al.,2012). Tradizionalmente, la BI è considerata un costrutto unidimensionale, caratterizzato nel bambino dapreoccupazione e paura di fronte sia a nuove persone sia a nuovi oggetti o situazioni. Recentemente, alcuni autori(Kertes et al.,2009; Dyson et al.,2011)hanno sostenuto l’idea di BI come costrutto multidimensionale, tale per cui un bambino può risultare inibito nell’interazione con l’estraneo senza mostrare comportamenti inibiti in presenza di oggetti nuovi, o viceversa. L’importanza di definire la natura del costrutto deriva dall’idea che le implicazioni psicopatologiche del tratto possano essere più specifiche di una componente piuttosto che di un’altra.Obiettivi del presente studio sono:1) indagare, longitudinalmente e trasversalmente, se BI sociale e BI non sociale siano tra loro correlate;2) verificare se i bambini con BI sociale e i bambini con BI non sociale mostrino un maggiore rischio di problematicheinternalizzanti rispetto ai coetanei non inibiti. Il campione è costituito da 24 bambini frequentanti una scuola dell’Infanzia e dalla loro insegnante. L’assessment di BI sociale e non, attraverso procedure osservative standardizzate(LAB-TAB: Goldsmith et al.,1999), viene ripetuto in 3 momenti successivi nel tempo (gennaio-giugno 2014-gennaio 2015). Gli strumenti compilati dall’insegnante sono: Children’sBehaviorQuestionnaire SF (CBQ SF-Putnam&Rothbart,2006) per il profilo temperamentale del bambino eChild BehaviorChecklist 1.5/5 yrs(CBCL:Achenbach,2000) per l’individuazione di problematiche internalizzanti. BI sociale e BI non sociale risultanoaltamente correlate(p<0.05)longitudinalmente e trasversalmente. La BI sociale a T1 predice comportamenti ansiosi/depressi(CBCL) nei bambini a T2 (F=6.432, R2=0.191, p=0.019) e la BI sociale a T2 predice comportamenti ritirati(CBCL) a T3 (F=4.603,R2=0.135, p=0.043). I risultati confermano l’idea tradizionale della BI come costrutto unidimensionaleindividuando una specificità degli aspetti sociali per lo sviluppo di problematiche internalizzanti in età prescolare.
2015
CAREGIVING, COMUNICAZIONE E REGOLAZIONE EMOTIVA: IMPLICAZIONI CLINICHE E DI RICERCA NEL LAVORO CON I BAMBINI
M. Minelli; E. Neri; I. Chirico; F. Agostini; F. Monti; E. Trombini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/598810
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