Il contributo si propone come lavoro preparatorio alla ricostruzione e all'edizione critica di un documento conservato in passato tra i "fascicoli" della Cancelleria Angioina (presso l'Archivio di Stato di Napoli) e distrutto durante la seconda guerra mondiale. Il registro del 1279 ci offre un quadro completo della geografia feudale di una delle regioni del Regno angioino e ci consente di comprendere i meccanismi che regolavano la prestazione del servizio militare di natura feudale e di quantificare l'introduzione di elementi francesi nelle strutture feudali dell'Italia meridionale dopo la conquista angioina.
Il Registrum feudatariorum del 1279 / B. Pio. - STAMPA. - XIV:(2007), pp. 26-31. (Intervento presentato al convegno Incontri culturali dei soci della Deputazione Abruzzese di Storia Patria tenutosi a Caramanico nel 13 maggio 2007).
Il Registrum feudatariorum del 1279
PIO, BERARDO
2007
Abstract
Il contributo si propone come lavoro preparatorio alla ricostruzione e all'edizione critica di un documento conservato in passato tra i "fascicoli" della Cancelleria Angioina (presso l'Archivio di Stato di Napoli) e distrutto durante la seconda guerra mondiale. Il registro del 1279 ci offre un quadro completo della geografia feudale di una delle regioni del Regno angioino e ci consente di comprendere i meccanismi che regolavano la prestazione del servizio militare di natura feudale e di quantificare l'introduzione di elementi francesi nelle strutture feudali dell'Italia meridionale dopo la conquista angioina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.