Il dialogo interculturale indica un processo di scambio di vedute aperto e rispettoso fra persone e gruppi di origine e tradizioni etniche, culturali, religiose e linguistiche diverse, in uno spirito di comprensione e di rispetto reciproci. La libertà e la capacità di esprimersi, la volontà e la facoltà di ascoltare ciò che gli altri dicono, ne sono elementi indispensabili. Il dialogo interculturale contribuisce all’integrazione politica, sociale, culturale ed economica, nonché alla coesione di società culturalmente diverse. Favorisce l’uguaglianza, la dignità umana e la sensazione di condividere obiettivi comuni. Il dialogo interculturale è volto a far capire meglio le diverse abitudini e visioni del mondo, a rafforzare la cooperazione e la partecipazione (o la libertà di operare scelte), a permettere alle persone di svilupparsi e trasformarsi e, infine, a promuovere la tolleranza e il rispetto per gli altri. (Consiglio d’Europa, 2008, p. 17)
Cardellini, M. (2017). Agostino Portera, Carl A. Grant, (a cura di), Intercultural Education and Competences for the Global World. Il ruolo dell’educazione per la promozione di competenze interculturali nell’epoca della globalizzazione. EDUCAZIONE INTERCULTURALE, 15(1), 1-2.
Agostino Portera, Carl A. Grant, (a cura di), Intercultural Education and Competences for the Global World. Il ruolo dell’educazione per la promozione di competenze interculturali nell’epoca della globalizzazione
CARDELLINI, MARGHERITA
2017
Abstract
Il dialogo interculturale indica un processo di scambio di vedute aperto e rispettoso fra persone e gruppi di origine e tradizioni etniche, culturali, religiose e linguistiche diverse, in uno spirito di comprensione e di rispetto reciproci. La libertà e la capacità di esprimersi, la volontà e la facoltà di ascoltare ciò che gli altri dicono, ne sono elementi indispensabili. Il dialogo interculturale contribuisce all’integrazione politica, sociale, culturale ed economica, nonché alla coesione di società culturalmente diverse. Favorisce l’uguaglianza, la dignità umana e la sensazione di condividere obiettivi comuni. Il dialogo interculturale è volto a far capire meglio le diverse abitudini e visioni del mondo, a rafforzare la cooperazione e la partecipazione (o la libertà di operare scelte), a permettere alle persone di svilupparsi e trasformarsi e, infine, a promuovere la tolleranza e il rispetto per gli altri. (Consiglio d’Europa, 2008, p. 17)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.