Nella riflessione teorica di Mario Tronti il peso della questione antropologica acquisisce valore euristico rilevante nei tentativi di comprensione del Novecento – inteso come il secolo della lotta tra la politica moderna e la storia, il secolo delle rivoluzioni e dei loro fallimenti – messi in atto dal filosofo a partire dalla metà degli anni ottanta. Il contributo offre uno spaccato sulle strategie di fondazione concettuale e simbolica che sorreggono le analisi antropologiche trontiane, con particolare attenzione a quelle individuate nella teologia cristiana, e sulle ricadute politiche, intese nei termini di pensabilità dell’idea stessa di rivoluzione e di politica moderna, agite da quest’ultime.
Cavalleri, M. (2016). Cristianesimo e rivoluzione nel pensiero politico di Mario Tronti. Una prospettiva antropologica. FILOSOFIA E TEOLOGIA, 30(3), 549-559.
Cristianesimo e rivoluzione nel pensiero politico di Mario Tronti. Una prospettiva antropologica
CAVALLERI, MATTEO
2016
Abstract
Nella riflessione teorica di Mario Tronti il peso della questione antropologica acquisisce valore euristico rilevante nei tentativi di comprensione del Novecento – inteso come il secolo della lotta tra la politica moderna e la storia, il secolo delle rivoluzioni e dei loro fallimenti – messi in atto dal filosofo a partire dalla metà degli anni ottanta. Il contributo offre uno spaccato sulle strategie di fondazione concettuale e simbolica che sorreggono le analisi antropologiche trontiane, con particolare attenzione a quelle individuate nella teologia cristiana, e sulle ricadute politiche, intese nei termini di pensabilità dell’idea stessa di rivoluzione e di politica moderna, agite da quest’ultime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.