Per vivere psichicamente, infatti, ogni ragazzo, anche quello disabile, necessita di essere pensato dai genitori e dagli adulti che lo circondano in ruoli futuribili: infatti, come ha indicato anche Goffman, il ruolo non viene attribuito all’interno di una situazione sociale in modo automatico e astorico; piuttosto, si tratta di un comportamento interattivo che viene appreso dal soggetto progressivamente, a condizione che egli diventi capace di anticipare in sé stesso l’atteggiamento degli altri e la risposta che la sua azione determina in loro.
Caldin, R. (2017). La disabilità tra costruzione dell'identità e contesti di appartenenza. Roma : Carocci Editore.
La disabilità tra costruzione dell'identità e contesti di appartenenza
CALDIN, ROBERTA
2017
Abstract
Per vivere psichicamente, infatti, ogni ragazzo, anche quello disabile, necessita di essere pensato dai genitori e dagli adulti che lo circondano in ruoli futuribili: infatti, come ha indicato anche Goffman, il ruolo non viene attribuito all’interno di una situazione sociale in modo automatico e astorico; piuttosto, si tratta di un comportamento interattivo che viene appreso dal soggetto progressivamente, a condizione che egli diventi capace di anticipare in sé stesso l’atteggiamento degli altri e la risposta che la sua azione determina in loro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.