The books on fairies and elves for decades represent an important publishing phenomenon in children’s literature. The paper will briefly trace the history of these publications through their graphic changes and pedagogical implications.
I libri che classificano fate e folletti, facendo magari ricorso a un apparato grafico ricco e raffinato, rappresentano da decenni un importante fenomeno editoriale nella letteratura per l’infanzia: si pensi per esempio alle notissime opere di inizio Novecento disegnate e redatte da Cicely Mary Barker o agli scritti e alle illustrazioni di Brian Froud e Alan Lee negli anni Settanta del secolo scorso o, ancora, al recentissimo "Erbario delle fate" di Benjamin Lacombe. Il contributo intende brevemente ripercorrere la storia di queste pubblicazioni attraverso le loro evoluzioni grafiche e le loro implicazioni pedagogiche. L'articolo presenta, approfondisce e arricchisce una relazione presentata al Convegno Cirse del 26-27 febbraio 2016 a Bologna.
GRANDI, W. (2016). L'etologia dei folletti. La scienza fantastica delle tassonomie fatate: tracce storiche di un fenomeno editoriale e narrativo per l'infanzia. RIVISTA DI STORIA DELL'EDUCAZIONE, 2, 293-297.
L'etologia dei folletti. La scienza fantastica delle tassonomie fatate: tracce storiche di un fenomeno editoriale e narrativo per l'infanzia
GRANDI, WILLIAM
2016
Abstract
The books on fairies and elves for decades represent an important publishing phenomenon in children’s literature. The paper will briefly trace the history of these publications through their graphic changes and pedagogical implications.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.