L’attività di ricerca ha riguardato la caratterizzazione tribologica della lega di magnesio da fonderia EV31A, sottoposta a trattamento di ossidazione elettrolitica al plasma PEO. La lega, colata in sabbia e trattata termicamente T6, è stata sottoposta a trattamento PEO in una soluzione a base acquosa contenente 50 g/L di Na5P3O10, 50 g/L di Na2SiO3, 40 g/L di NaOH, con e senza aggiunta di nanoparticelle di grafite (3 g/L). La lega è stata caratterizzata in microscopia ottica (OM) e in microscopia a scansione elettronica (SEM) con microsonda a dispersione di energia (EDS), al fine di caratterizzare microstruttura della lega, spessore e morfologia del rivestimento. La composizione di fase degli strati prodotti mediante PEO è stata identificata mediante diffrazione di raggi X (XRD) e la microdurezza è stata valutata mediante indentazione Vickers. Successivamente, sono state condotte prove tribologiche di strisciamento non lubrificato (geometria pattino-su-cilindro, ASTM G77) utilizzando come materiale antagonista l’acciaio 100Cr6, al fine di valutare il coefficiente d’attrito e la resistenza ad usura dei diversi strati PEO. Le piste e i detriti d’usura sono stati analizzati tramite microscopia elettronica in scansione e microscopia ottica multifocale. Le analisi effettuate hanno permesso di identificare l’influenza del rivestimento PEO, con e senza nanoparticelle di grafite, sul comportamento tribologico.
V.Angelini, L. Pezzato, M.Dabalà, C.Martini, L.Ceschini (2016). CARATTERIZZAZIONE TRIBOLOGICA DELLA LEGA DI MAGNESIO EV31A SOTTOPOSTA A TRATTAMENTO DI OSSIDAZIONE ELETTROLITICA AL PLASMA. Milano : AIM (Associazione Italiana di Metallurgia).
CARATTERIZZAZIONE TRIBOLOGICA DELLA LEGA DI MAGNESIO EV31A SOTTOPOSTA A TRATTAMENTO DI OSSIDAZIONE ELETTROLITICA AL PLASMA
MARTINI, CARLA;CESCHINI, LORELLA
2016
Abstract
L’attività di ricerca ha riguardato la caratterizzazione tribologica della lega di magnesio da fonderia EV31A, sottoposta a trattamento di ossidazione elettrolitica al plasma PEO. La lega, colata in sabbia e trattata termicamente T6, è stata sottoposta a trattamento PEO in una soluzione a base acquosa contenente 50 g/L di Na5P3O10, 50 g/L di Na2SiO3, 40 g/L di NaOH, con e senza aggiunta di nanoparticelle di grafite (3 g/L). La lega è stata caratterizzata in microscopia ottica (OM) e in microscopia a scansione elettronica (SEM) con microsonda a dispersione di energia (EDS), al fine di caratterizzare microstruttura della lega, spessore e morfologia del rivestimento. La composizione di fase degli strati prodotti mediante PEO è stata identificata mediante diffrazione di raggi X (XRD) e la microdurezza è stata valutata mediante indentazione Vickers. Successivamente, sono state condotte prove tribologiche di strisciamento non lubrificato (geometria pattino-su-cilindro, ASTM G77) utilizzando come materiale antagonista l’acciaio 100Cr6, al fine di valutare il coefficiente d’attrito e la resistenza ad usura dei diversi strati PEO. Le piste e i detriti d’usura sono stati analizzati tramite microscopia elettronica in scansione e microscopia ottica multifocale. Le analisi effettuate hanno permesso di identificare l’influenza del rivestimento PEO, con e senza nanoparticelle di grafite, sul comportamento tribologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.