L’autore indaga i rapporti tra la produzione figurativa e quella letteraria dello scrittore/pittore Carlo Levi. Nello specifico, il saggio si sofferma sulla centralità del genere del “ritratto” nella elaborazione poetico-teorica dell’intellettuale torinese, che grazie agli insegnamenti di Lionello Venturi identifica nel genere del ritratto il modello rappresentativo della diversità della propria posizione intellettuale nei confronti della politica fascista. Del ritratto, inteso non solo come genere pittorico, ma più estesamente come rappresentazione artistica in generale, a Levi interessa il rapporto tra l’artista (o meglio il «se stesso ») e l’alterità raffigurata. Solo in virtù dell’incontro di queste due differenti componenti è possibile dare vita al reale, inteso come luogo in cui l’io riconosce nell’alterità la propria matrice comune e identitaria.
Gasperina Geroni, R. (2016). Veder(si) allo specchio: Carlo Levi e la poetica del ritratto. POETICHE, 18(44), 89-112.
Veder(si) allo specchio: Carlo Levi e la poetica del ritratto
GASPERINA GERONI, RICCARDO
2016
Abstract
L’autore indaga i rapporti tra la produzione figurativa e quella letteraria dello scrittore/pittore Carlo Levi. Nello specifico, il saggio si sofferma sulla centralità del genere del “ritratto” nella elaborazione poetico-teorica dell’intellettuale torinese, che grazie agli insegnamenti di Lionello Venturi identifica nel genere del ritratto il modello rappresentativo della diversità della propria posizione intellettuale nei confronti della politica fascista. Del ritratto, inteso non solo come genere pittorico, ma più estesamente come rappresentazione artistica in generale, a Levi interessa il rapporto tra l’artista (o meglio il «se stesso ») e l’alterità raffigurata. Solo in virtù dell’incontro di queste due differenti componenti è possibile dare vita al reale, inteso come luogo in cui l’io riconosce nell’alterità la propria matrice comune e identitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.