L’intervista ad uno dei massimi esponenti internazionali del fantasy ha posto in primo piano le ragioni poetiche ed educative che spingono Philip Pullman a raccontare storie, a inventare trame, a segnalare possibili percorsi di crescita. Dalle risposte dell’autore emerge la necessità di una narrativa per ragazzi non più vincolata a rigidi schemi e a categorie fisse, ma aperta alla fantasia, alla necessità di scrivere e di raccontare liberamente per il gusto di farlo, recuperando così quella irrefrenabile creatività propria dei cantastorie e degli affabulatori popolari.
w. grandi (2007). Lo scrittore è un cantastorie. Intervista a Philip Pullman, autore della trilogia “Queste oscure materie” e del romanzo” Il ponte spezzato”. LI.B.E.R. LIBRI PER BAMBINI E RAGAZZI, 76, 46-47.
Lo scrittore è un cantastorie. Intervista a Philip Pullman, autore della trilogia “Queste oscure materie” e del romanzo” Il ponte spezzato”
GRANDI, WILLIAM
2007
Abstract
L’intervista ad uno dei massimi esponenti internazionali del fantasy ha posto in primo piano le ragioni poetiche ed educative che spingono Philip Pullman a raccontare storie, a inventare trame, a segnalare possibili percorsi di crescita. Dalle risposte dell’autore emerge la necessità di una narrativa per ragazzi non più vincolata a rigidi schemi e a categorie fisse, ma aperta alla fantasia, alla necessità di scrivere e di raccontare liberamente per il gusto di farlo, recuperando così quella irrefrenabile creatività propria dei cantastorie e degli affabulatori popolari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.