Il volume prende in esame il cosiddetto «secondo impero britannico» che conobbe il suo apice tra Otto e Novecento nell’età del nuovo imperialismo. Allora gli interessi della Gran Bretagna si estendevano dal Pacifico al Medio Oriente, dall’America Latina al sud-est asiatico e all’Africa e quasi nessuna parte del mondo era estranea alla sua influenza diretta o indiretta. La recensione mette in evidenza i punti salienti di questa ricostruzione e il punto di vista di Parsons, secondo cui l'impero fu anche uno straordinario veicolo di «globalizzazione», tanto in rapporto alla nuove società postcoloniali, quanto nella madrepatria britannica.
Recensione a: Timothy H. Parsons, The Second British Empire. In the Crucible of the Twentieth Century, Lanham, Rowman&Littlefield, 2014 / Guazzaloca, Giulia. - In: RICERCHE DI STORIA POLITICA. - ISSN 1120-9526. - STAMPA. - XIX, nuova serie:1(2016), pp. 94-95.
Recensione a: Timothy H. Parsons, The Second British Empire. In the Crucible of the Twentieth Century, Lanham, Rowman&Littlefield, 2014
GUAZZALOCA, GIULIA
2016
Abstract
Il volume prende in esame il cosiddetto «secondo impero britannico» che conobbe il suo apice tra Otto e Novecento nell’età del nuovo imperialismo. Allora gli interessi della Gran Bretagna si estendevano dal Pacifico al Medio Oriente, dall’America Latina al sud-est asiatico e all’Africa e quasi nessuna parte del mondo era estranea alla sua influenza diretta o indiretta. La recensione mette in evidenza i punti salienti di questa ricostruzione e il punto di vista di Parsons, secondo cui l'impero fu anche uno straordinario veicolo di «globalizzazione», tanto in rapporto alla nuove società postcoloniali, quanto nella madrepatria britannica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.