Come assecondare il processo di evoluzione della civiltà, senza amplificare le forme del disagio che l'accompagnano? Freud, nel saggio del 1929, fornisce un'indicazione appena abbozzata, a margine della sua più corposa riflessione: la fruizione della bellezza rappresenta un'esperienza di forte impatto evolutivo, che consente di agganciare l'educazione all'attività istintuale e pulsionale dell'Es, piuttosto che esigerne la repressione. Dunque, vi è una dimensione dell'educare che può essere ancorata al godimento, non quello prescrittivo e compulsivo del nostro tempo, che riduce i margini di autonomia esistenziale e le corrispondenti possibilità di autoregolazione, bensì quello che favorisce l'adesione profonda ai contenuti dell'intervento educativo e una più ampia diffusione sociale delle spinte di sublimazione. Su questi piani, l'educazione può sottrarsi ai rischi di degenerazione nella violenza e divenire, essa stessa, strumento di contrasto della violenza medesima e di prevenzione del male di vivere.

Fabbri, M. (2016). Orizzonti di non violenza nell'epoca del Disagio della civiltà. PEDAGOGIA OGGI, 1/2016, 27-38.

Orizzonti di non violenza nell'epoca del Disagio della civiltà

FABBRI, MAURIZIO
2016

Abstract

Come assecondare il processo di evoluzione della civiltà, senza amplificare le forme del disagio che l'accompagnano? Freud, nel saggio del 1929, fornisce un'indicazione appena abbozzata, a margine della sua più corposa riflessione: la fruizione della bellezza rappresenta un'esperienza di forte impatto evolutivo, che consente di agganciare l'educazione all'attività istintuale e pulsionale dell'Es, piuttosto che esigerne la repressione. Dunque, vi è una dimensione dell'educare che può essere ancorata al godimento, non quello prescrittivo e compulsivo del nostro tempo, che riduce i margini di autonomia esistenziale e le corrispondenti possibilità di autoregolazione, bensì quello che favorisce l'adesione profonda ai contenuti dell'intervento educativo e una più ampia diffusione sociale delle spinte di sublimazione. Su questi piani, l'educazione può sottrarsi ai rischi di degenerazione nella violenza e divenire, essa stessa, strumento di contrasto della violenza medesima e di prevenzione del male di vivere.
2016
Fabbri, M. (2016). Orizzonti di non violenza nell'epoca del Disagio della civiltà. PEDAGOGIA OGGI, 1/2016, 27-38.
Fabbri, Maurizio
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