Quest'articolo intende traguardare la complessa relazione tra traduzione e cultura dalla peculiare prospettiva offerta dalla geopolitica, il cui apporto, come metodo di analisi, non si limita, in questo caso, alla semplice constatazione delle asimmetrie dei flussi traduttivi - in gran parte conseguenza degli ovvi squilibri del mercato linguistico globale -, ma contribuisce altresì a rileggere lo spazio apparentemente condiviso e terzo della traduzione (in quanto prodotto) sotto forma di un campo di forze soggetto a dinamiche di potere culturospecifiche, paragonabili per certi versi a quelle territoriali, tese a demarcare frontiere più che ad annullarle.
Mulinacci, R. (2015). Apontamentos para uma geopolítica da tradução no século XXI. CADERNOS DE TRADUÇÃO, 35(1), 10-35.
Apontamentos para uma geopolítica da tradução no século XXI
MULINACCI, ROBERTO
2015
Abstract
Quest'articolo intende traguardare la complessa relazione tra traduzione e cultura dalla peculiare prospettiva offerta dalla geopolitica, il cui apporto, come metodo di analisi, non si limita, in questo caso, alla semplice constatazione delle asimmetrie dei flussi traduttivi - in gran parte conseguenza degli ovvi squilibri del mercato linguistico globale -, ma contribuisce altresì a rileggere lo spazio apparentemente condiviso e terzo della traduzione (in quanto prodotto) sotto forma di un campo di forze soggetto a dinamiche di potere culturospecifiche, paragonabili per certi versi a quelle territoriali, tese a demarcare frontiere più che ad annullarle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.