Alla luce dei recenti sviluppi normativi e dell‟attenzione che la tematica della sicurezza sismica degli edifici ha acquisito dopo gli ultimi eventi, l'analisi e la verifica del patrimonio esistente è divenuto un indispensabile strumento di valutazione della vulnerabilità e pianificazione degli interventi. Particolare attenzione è stata dedicata agli edifici pubblici, che, in caso di calamità, rivestono un importante ruolo strategico. In tale ottica l‟Ufficio Tecnico dell‟Università di Bologna ha espresso la necessità di avviare la valutazione della vulnerabilità dei propri edifici secondo criteri di efficienza ed economicità. E‟ nata così nel 2012 la convenzione per l‟esecuzione delle verifiche tecniche delle strutture di Ateneo con il Dipartimento DICAM, struttura dotata di competenze e attrezzature tecnico-scientifiche necessarie a garantire il risultato atteso. Partendo dalla consapevolezza di andare a valutare un patrimonio architettonico complesso e disomogeneo, avendo a disposizione, al tempo stesso, una limitata conoscenza sui singoli fabbricati, si è dovuto necessariamente definire una metodologia capace di fornire risultati confrontabili al fine di facilitare la futura attività di gestione e pianificazione. L‟obiettivo del presente articolo è di descrivere il patrimonio edilizio di Ateneo, illustrando, poi, la metodologia che è stata definita nell‟ambito della convezione ed infine presentare alcuni casi esemplificativi del lavoro svolto.
Cimino, G., Ricci, I., Filippucci, A., Billi, F., Diotallevi, P.P., Ubertini, F., et al. (2015). La vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio dell’Università di Bologna: metodologia e analisi di alcuni casi esemplificativi. RiSTAMPA - EDIZIONI.
La vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio dell’Università di Bologna: metodologia e analisi di alcuni casi esemplificativi
CIMINO, GIANLUIGI;RICCI, ILARIA;FILIPPUCCI, ANDREA;BILLI, FABRIZIO;DIOTALLEVI, PIER PAOLO;UBERTINI, FRANCESCO;SAVOIA, MARCO;TROMBETTI, TOMASO;MAZZOTTI, CLAUDIO;DE MIRANDA, STEFANO;SILVESTRI, STEFANO;GASPARINI, GIADA;LANDI, LUCA
2015
Abstract
Alla luce dei recenti sviluppi normativi e dell‟attenzione che la tematica della sicurezza sismica degli edifici ha acquisito dopo gli ultimi eventi, l'analisi e la verifica del patrimonio esistente è divenuto un indispensabile strumento di valutazione della vulnerabilità e pianificazione degli interventi. Particolare attenzione è stata dedicata agli edifici pubblici, che, in caso di calamità, rivestono un importante ruolo strategico. In tale ottica l‟Ufficio Tecnico dell‟Università di Bologna ha espresso la necessità di avviare la valutazione della vulnerabilità dei propri edifici secondo criteri di efficienza ed economicità. E‟ nata così nel 2012 la convenzione per l‟esecuzione delle verifiche tecniche delle strutture di Ateneo con il Dipartimento DICAM, struttura dotata di competenze e attrezzature tecnico-scientifiche necessarie a garantire il risultato atteso. Partendo dalla consapevolezza di andare a valutare un patrimonio architettonico complesso e disomogeneo, avendo a disposizione, al tempo stesso, una limitata conoscenza sui singoli fabbricati, si è dovuto necessariamente definire una metodologia capace di fornire risultati confrontabili al fine di facilitare la futura attività di gestione e pianificazione. L‟obiettivo del presente articolo è di descrivere il patrimonio edilizio di Ateneo, illustrando, poi, la metodologia che è stata definita nell‟ambito della convezione ed infine presentare alcuni casi esemplificativi del lavoro svolto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.