L'Autore si sofferma sull'innovativa introduzione, ad opera dell'art. 1, comma 40, l. n. 92/2012, della preventiva ed obbligatoria procedura di conciliazione per il giustificato motivo oggettivo di licenziamento ed, in particolare, sulla sua funzione e sul momento deputato ad esternare i motivi giustificativi del recesso. L'attenzione è, inoltre, rivolta alla analogia con il cd. intervento di sanatoria previsto in tema di licenziamenti collettivi, nonchè alla sussistenza del giustificato motivo oggettivo.
Vincieri, M. (2015). La comunicazione dei motivi nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO, 4, 1094-1101.
La comunicazione dei motivi nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo
VINCIERI, MARTINA
2015
Abstract
L'Autore si sofferma sull'innovativa introduzione, ad opera dell'art. 1, comma 40, l. n. 92/2012, della preventiva ed obbligatoria procedura di conciliazione per il giustificato motivo oggettivo di licenziamento ed, in particolare, sulla sua funzione e sul momento deputato ad esternare i motivi giustificativi del recesso. L'attenzione è, inoltre, rivolta alla analogia con il cd. intervento di sanatoria previsto in tema di licenziamenti collettivi, nonchè alla sussistenza del giustificato motivo oggettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


