Partendo da una incongruenza rilevata tra il titolo della versione originale e quello della traduzione italiana del volume di Grafton, il saggio mira a ripercorrerne alcuni temi fondamentali, che paiono accomunabili proprio sotto il segno delle contraddizioni albertiane. Intellettuale eclettico quasi per antonomasia, il cui ingegno fu considerato versatile e camaleontico già dai contemporanei, Alberti è infatti un Giano bifronte in tutta la sua produzione, che è esaltata dalla ricerca del decorum ma anche afflitta dalla constatazione della fragilità e debolezza della condizione umana. La scrittura ipertestuale ‘a mosaico’, che caratterizza le opere di Alberti come quelle di altri umanisti, lungi dal favorire una lettura univoca, non fa che amplificarne e dilatarne le antitesi e le contraddizioni costitutive.
Le fertili contraddizioni del camaleonte. "Leon Battista Alberti. Un genio universale" di Anthony Grafton
SEVERI, ANDREA
2015
Abstract
Partendo da una incongruenza rilevata tra il titolo della versione originale e quello della traduzione italiana del volume di Grafton, il saggio mira a ripercorrerne alcuni temi fondamentali, che paiono accomunabili proprio sotto il segno delle contraddizioni albertiane. Intellettuale eclettico quasi per antonomasia, il cui ingegno fu considerato versatile e camaleontico già dai contemporanei, Alberti è infatti un Giano bifronte in tutta la sua produzione, che è esaltata dalla ricerca del decorum ma anche afflitta dalla constatazione della fragilità e debolezza della condizione umana. La scrittura ipertestuale ‘a mosaico’, che caratterizza le opere di Alberti come quelle di altri umanisti, lungi dal favorire una lettura univoca, non fa che amplificarne e dilatarne le antitesi e le contraddizioni costitutive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.