La Cassazione torna sul tema della ripartizione degli utili per la collaborazione prestata nell’impresa familiare, confermando il proprio orientamento in ordine al criterio di determinazione degli stessi. L'autore analizza anche altre questioni di rilevante interesse toccate dalla Suprema Corte in punto di onere della prova della comunione gravante sugli acquisti compiuti da uno dei coniugi, laddove non si ritiene bastevole una mera situazione di collaborazione familiare ai fini della ricaduta in comunione dei beni immobili intestati ad un solo coniuge.
Barilla', G.B. (2015). Partecipazione all'impresa familiare, sorte degli utili non ripartiti e prova della comunione. FAMIGLIA E DIRITTO, I(12), 1080-1089.
Partecipazione all'impresa familiare, sorte degli utili non ripartiti e prova della comunione
BARILLA', GIOVANNI BATTISTA
2015
Abstract
La Cassazione torna sul tema della ripartizione degli utili per la collaborazione prestata nell’impresa familiare, confermando il proprio orientamento in ordine al criterio di determinazione degli stessi. L'autore analizza anche altre questioni di rilevante interesse toccate dalla Suprema Corte in punto di onere della prova della comunione gravante sugli acquisti compiuti da uno dei coniugi, laddove non si ritiene bastevole una mera situazione di collaborazione familiare ai fini della ricaduta in comunione dei beni immobili intestati ad un solo coniuge.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.