I sistemi di trasporto rivestono ruoli fondamentali nella omeostasi cellulare e in diverse funzioni fisiologiche, facilitando il passaggio delle molecole attraverso le membrane biologiche. I sistemi di trasporto sono responsabili nel mantenere i gradienti ionici e osmotici necessari per una normale attività cellulare. I trasportatori facilitano il legame e il rilascio dell’ossigeno nei globuli rossi e sono necessari per il trasporto di nutrienti agli organi vitali. La funzione principale dei trasportatori è quello di trasportare sostanze endogene, come gli ormoni, glucosio e amminoacidi, ma possono trasportare anche xenobiotici. Questi stessi sistemi di trasporto sono alla base della distribuzione e della risposta terapeutica dei farmaci. I trasportatori sono localizzati nelle membrane biologiche dove regolano il passaggio bilaterale degli xenobiotici. Sono presenti principalmente in organi deputati all’assorbimento, come l’intestino, e quelli deputati alla eliminazione, quali il fegato e i reni. Sono inoltre presenti in membrane quali la barriera emato-encefalica e quella placentare, che separano organi particolarmente suscettibili dalle rimanenti parti dell’organismo, facilitando l’entrata di sostanze nutritive e la fuoriuscita di sostanze potenzialmente tossiche per l’organismo. Proprio per la loro localizzazione nelle membrane biologiche, i sistemi di trasporto rivestono un ruolo importante durante le fasi farmacocinetica e farmacodinamica dei farmaci. Possono infatti facilitare o impedire l’assorbimento dei farmaci nell’organismo e inoltre rivestono un ruolo importante nella fase di distribuzione di un farmaco, facilitandone il passaggio dal sangue ai tessuti periferici. Nella fase di distribuzione, i trasportatori possono anche influenzare la risposta biologica di un farmaco, permettendone o impedendone l’accesso al sito di azione. Uno dei ruoli più interessanti dei trasportatori dei farmaci riguarda l’effetto indiretto che esercitano sul metabolismo degli stessi, incrementando o riducendo la distribuzione dei farmaci negli organi maggiormente deputati al loro metabolismo, quali fegato o intestino. A questo riguardo ci può essere un’interazione tra il metabolismo e il trasporto, e uno dei due effetti può rappresentare lo step limitante del processo che controlla l’eliminazione del farmaco. I trasportatori sono anche responsabili del trasporto e della eliminazione dei metaboliti dei farmaci. Infine, i trasportatori rivestono un ruolo importante nella fase di escrezione di un farmaco in quanto presenti a livello renale e nelle membrane canaliculari del fegato dove possono facilitare l’eliminazione del farmaco, rispettivamente, nell’urina o nella bile. Poiché i trasportatori possono influenzare significativamente le fasi di assorbimento, distribuzione, ed escrezione dei farmaci, le fasi farmacocinetica e farmacodinamica possono essere modificate da alterazioni funzionali dei trasportatori determinate, per esempio, dall’interazione con altri farmaci, da stati patologici o dalla variabilità genetica della loro espressione. Il chiarimento del funzionamento e delle alterazioni dei sistemi di trasporto, può contribuire ad un più efficace uso terapeutico dei farmaci che utilizzano tali sistemi.

Trasportatori di membrana dei farmaci

MINARINI, ANNA;TUMIATTI, VINCENZO
2014

Abstract

I sistemi di trasporto rivestono ruoli fondamentali nella omeostasi cellulare e in diverse funzioni fisiologiche, facilitando il passaggio delle molecole attraverso le membrane biologiche. I sistemi di trasporto sono responsabili nel mantenere i gradienti ionici e osmotici necessari per una normale attività cellulare. I trasportatori facilitano il legame e il rilascio dell’ossigeno nei globuli rossi e sono necessari per il trasporto di nutrienti agli organi vitali. La funzione principale dei trasportatori è quello di trasportare sostanze endogene, come gli ormoni, glucosio e amminoacidi, ma possono trasportare anche xenobiotici. Questi stessi sistemi di trasporto sono alla base della distribuzione e della risposta terapeutica dei farmaci. I trasportatori sono localizzati nelle membrane biologiche dove regolano il passaggio bilaterale degli xenobiotici. Sono presenti principalmente in organi deputati all’assorbimento, come l’intestino, e quelli deputati alla eliminazione, quali il fegato e i reni. Sono inoltre presenti in membrane quali la barriera emato-encefalica e quella placentare, che separano organi particolarmente suscettibili dalle rimanenti parti dell’organismo, facilitando l’entrata di sostanze nutritive e la fuoriuscita di sostanze potenzialmente tossiche per l’organismo. Proprio per la loro localizzazione nelle membrane biologiche, i sistemi di trasporto rivestono un ruolo importante durante le fasi farmacocinetica e farmacodinamica dei farmaci. Possono infatti facilitare o impedire l’assorbimento dei farmaci nell’organismo e inoltre rivestono un ruolo importante nella fase di distribuzione di un farmaco, facilitandone il passaggio dal sangue ai tessuti periferici. Nella fase di distribuzione, i trasportatori possono anche influenzare la risposta biologica di un farmaco, permettendone o impedendone l’accesso al sito di azione. Uno dei ruoli più interessanti dei trasportatori dei farmaci riguarda l’effetto indiretto che esercitano sul metabolismo degli stessi, incrementando o riducendo la distribuzione dei farmaci negli organi maggiormente deputati al loro metabolismo, quali fegato o intestino. A questo riguardo ci può essere un’interazione tra il metabolismo e il trasporto, e uno dei due effetti può rappresentare lo step limitante del processo che controlla l’eliminazione del farmaco. I trasportatori sono anche responsabili del trasporto e della eliminazione dei metaboliti dei farmaci. Infine, i trasportatori rivestono un ruolo importante nella fase di escrezione di un farmaco in quanto presenti a livello renale e nelle membrane canaliculari del fegato dove possono facilitare l’eliminazione del farmaco, rispettivamente, nell’urina o nella bile. Poiché i trasportatori possono influenzare significativamente le fasi di assorbimento, distribuzione, ed escrezione dei farmaci, le fasi farmacocinetica e farmacodinamica possono essere modificate da alterazioni funzionali dei trasportatori determinate, per esempio, dall’interazione con altri farmaci, da stati patologici o dalla variabilità genetica della loro espressione. Il chiarimento del funzionamento e delle alterazioni dei sistemi di trasporto, può contribuire ad un più efficace uso terapeutico dei farmaci che utilizzano tali sistemi.
2014
Lemke, T. L., Williams D. A., Roche V.F., Willliam Zito S.
Foye’s Principles of Medicinal Chemistry
MINARINI, ANNA; TUMIATTI, VINCENZO
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