Il testo affronta gli aspetti civili ed editoriali derivati dal variare delle pratiche di lettura di alcuni poeti del Novecento italiano (come Pasolini, Montale, Ungaretti) sulla base di un paradigma interpretativo volto a fare emergere la poesia come modo di produrre atti di lettura che possono tradursi in atti di democrazia attiva, secondo una idea di conoscenza condivisa e partecipata. Al breve articolo seguono nella Rivista due ricerche svolte sul tema da un team di lavoro coordinato da Riccardo Fedriga.
Fedriga, R. (2006). Poesia, oggetti culturali e comunicazione istituzionale. Riflessioni in margine a due ricerche universitarie. RIVISTA ITALIANA DI COMUNICAZIONE PUBBLICA, 30, 143-145.
Poesia, oggetti culturali e comunicazione istituzionale. Riflessioni in margine a due ricerche universitarie
FEDRIGA, RICCARDO
2006
Abstract
Il testo affronta gli aspetti civili ed editoriali derivati dal variare delle pratiche di lettura di alcuni poeti del Novecento italiano (come Pasolini, Montale, Ungaretti) sulla base di un paradigma interpretativo volto a fare emergere la poesia come modo di produrre atti di lettura che possono tradursi in atti di democrazia attiva, secondo una idea di conoscenza condivisa e partecipata. Al breve articolo seguono nella Rivista due ricerche svolte sul tema da un team di lavoro coordinato da Riccardo Fedriga.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


