È descritta una procedura per coniugare i derivati idrazonici della doxorubicina che posseggono un gruppo terminale maleimidico alla albumina umana lattosaminata (L-HSA). Essa si basa sull’impiego delle trialchil-fosfine per ridurre i legami disulfidrici della proteina e rendere i suoi gruppi SH- disponibili per la formazione del legame tioetereo. Rispetto alla coniugazione ottenuta usando agenti riducenti tiolici, quali il ditiotreitolo, essa ha il vantaggio che anche quando è eseguita in condizioni di grande semplicità, e cioè senza l’uso di una atmosfera inerte, priva di ossigeno, e senza la preliminare purificazione della L-HSA “ridotta”, non causa la formazione di un precipitato nel mezzo di reazione. Rispetto alla coniugazione alla L-HSA tiolata mediante l’uso di iminotiolano, la nuova procedura ha il vantaggio della maggior semplicità e di non introdurre nella L-HSA molecole estranee all’organismo per rendere disponibili gruppi SH-.
Procedura per la preparazione di coniugati della doxorubicina con l’albumina umana lattosaminata / Fiume L.; Di Stefano G.; Lanza M.. - (2004).
Procedura per la preparazione di coniugati della doxorubicina con l’albumina umana lattosaminata
FIUME, LUIGI;DI STEFANO, GIUSEPPINA;LANZA, MARCELLA
2004
Abstract
È descritta una procedura per coniugare i derivati idrazonici della doxorubicina che posseggono un gruppo terminale maleimidico alla albumina umana lattosaminata (L-HSA). Essa si basa sull’impiego delle trialchil-fosfine per ridurre i legami disulfidrici della proteina e rendere i suoi gruppi SH- disponibili per la formazione del legame tioetereo. Rispetto alla coniugazione ottenuta usando agenti riducenti tiolici, quali il ditiotreitolo, essa ha il vantaggio che anche quando è eseguita in condizioni di grande semplicità, e cioè senza l’uso di una atmosfera inerte, priva di ossigeno, e senza la preliminare purificazione della L-HSA “ridotta”, non causa la formazione di un precipitato nel mezzo di reazione. Rispetto alla coniugazione alla L-HSA tiolata mediante l’uso di iminotiolano, la nuova procedura ha il vantaggio della maggior semplicità e di non introdurre nella L-HSA molecole estranee all’organismo per rendere disponibili gruppi SH-.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.