Il paesaggio è un elemento fondamentale per garantire la qualità della vita delle persone che vivono un territorio. La stima del suo valore e di come è percepito si caratterizza per la grande difficoltà connessa da un lato al concetto di paesaggio dall’altro alla difficoltà di quantificare i beni, più in generale, intangibili, che influenzano le scelte di vita e di consumo. Un aiuto è fornito dalla Convenzione Europea del Paesaggio (2000). Dalla definizione che ne deriva si nota che la percezione e l’esperienza del paesaggio sono un elemento fondante del paesaggio stesso. Viene evidenziato un elemento fondamentale e straordinario: la dimensione relazionale del paesaggio, frutto della relazione tra natura e cultura, il suo essere un bene storico-culturale, custode dell’identità individuale e collettiva. Questa stessa definizione ci mostra come valorizzare il paesaggio non significhi solo limitarsi a preservarlo in un’ottica museale, ma renderlo vivo. La "domanda di qualità" tipica della società contemporanea è anche una domanda di paesaggi e senso dei luoghi. La politica di valorizzazione paesaggistica, quindi, non può tradursi solo in operazioni di make-up ambientale, ma deve rispondere alle esigenze nel rispetto dell’esistente con l’obiettivo di sfruttare le opportunità fornite dal territorio in maniera sostenibile. In questo senso l’arte visiva rappresenta uno strumento di valorizzazione di straordinario potere. L’arte visiva ha conservato nel tempo la sua capacità di tradurre il pensiero in immagini, di dare visibilità allo spirito. Per questo fare riferimento all’arte significa prestare attenzione al presente, ai suoi linguaggi ed alle sue esigenze. L’arte visiva, inoltre, come le altre forme di espressione, contribuisce in maniera positiva alla creazione di innovazioni e valori condivisi. E’ per questo che l’arte rappresenta un veicolo straordinario ed innovativo di valorizzazione ambientale, in grado di rispettare l’identità tradizionale e contemporaneamente di sviluppare senso nei luoghi (un’esperienza di esempio: Arte all’Arte di San Giminiano con il progetto Arte Architettura Paesaggio per la realizzazione di un distretto Artistico Agro Ambientale).
Setti M., Pedrini S. (2008). Paesaggio culturale e arte visiva come ponte tra identità e innovazione.
Paesaggio culturale e arte visiva come ponte tra identità e innovazione
SETTI, MARCO;PEDRINI, SABRINA
2008
Abstract
Il paesaggio è un elemento fondamentale per garantire la qualità della vita delle persone che vivono un territorio. La stima del suo valore e di come è percepito si caratterizza per la grande difficoltà connessa da un lato al concetto di paesaggio dall’altro alla difficoltà di quantificare i beni, più in generale, intangibili, che influenzano le scelte di vita e di consumo. Un aiuto è fornito dalla Convenzione Europea del Paesaggio (2000). Dalla definizione che ne deriva si nota che la percezione e l’esperienza del paesaggio sono un elemento fondante del paesaggio stesso. Viene evidenziato un elemento fondamentale e straordinario: la dimensione relazionale del paesaggio, frutto della relazione tra natura e cultura, il suo essere un bene storico-culturale, custode dell’identità individuale e collettiva. Questa stessa definizione ci mostra come valorizzare il paesaggio non significhi solo limitarsi a preservarlo in un’ottica museale, ma renderlo vivo. La "domanda di qualità" tipica della società contemporanea è anche una domanda di paesaggi e senso dei luoghi. La politica di valorizzazione paesaggistica, quindi, non può tradursi solo in operazioni di make-up ambientale, ma deve rispondere alle esigenze nel rispetto dell’esistente con l’obiettivo di sfruttare le opportunità fornite dal territorio in maniera sostenibile. In questo senso l’arte visiva rappresenta uno strumento di valorizzazione di straordinario potere. L’arte visiva ha conservato nel tempo la sua capacità di tradurre il pensiero in immagini, di dare visibilità allo spirito. Per questo fare riferimento all’arte significa prestare attenzione al presente, ai suoi linguaggi ed alle sue esigenze. L’arte visiva, inoltre, come le altre forme di espressione, contribuisce in maniera positiva alla creazione di innovazioni e valori condivisi. E’ per questo che l’arte rappresenta un veicolo straordinario ed innovativo di valorizzazione ambientale, in grado di rispettare l’identità tradizionale e contemporaneamente di sviluppare senso nei luoghi (un’esperienza di esempio: Arte all’Arte di San Giminiano con il progetto Arte Architettura Paesaggio per la realizzazione di un distretto Artistico Agro Ambientale).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.