L’analisi di una recente sentenza dalle Cassazione in materia di limiti soggettivi di applicazione della clausola di scelta del foro contenuta in un atto di trust offre l’occasione per ricostruire lo scenario normativo applicabile alla materia e i precedenti giurisprudenziali italiani. Preliminarmente, peraltro, l’autore affronta alcuni aspetti processuali relativi all’ammissibilità del regolamento di giurisdizione in una fattispecie abbastanza peculiare. Nel merito, viene condivida la decisione della Corte che ritiene non applicabile una clausola di proroga della giurisdizione nei confronti di un soggetto estraneo ai rapporti interni del trust e questo anche qualora tale soggetto rientri tra i potenziali beneficiari del trust stesso ma abbia proposto un’azione incompatibile con la volontà di avvalersi di tale posizione beneficiaria e volta anzi ad attaccare l’atto istitutivo di trust in quanto lesivo dei suoi diritti ereditari.
Lupoi M. A. (2015). Sull'opponibilità a un "terzo" di una clausola di scelta del foro contenuta nell'atto istitutivo di un trust. TRUSTS E ATTIVITA' FIDUCIARIE, 2015, 229-239.
Sull'opponibilità a un "terzo" di una clausola di scelta del foro contenuta nell'atto istitutivo di un trust
LUPOI, MICHELE ANGELO
2015
Abstract
L’analisi di una recente sentenza dalle Cassazione in materia di limiti soggettivi di applicazione della clausola di scelta del foro contenuta in un atto di trust offre l’occasione per ricostruire lo scenario normativo applicabile alla materia e i precedenti giurisprudenziali italiani. Preliminarmente, peraltro, l’autore affronta alcuni aspetti processuali relativi all’ammissibilità del regolamento di giurisdizione in una fattispecie abbastanza peculiare. Nel merito, viene condivida la decisione della Corte che ritiene non applicabile una clausola di proroga della giurisdizione nei confronti di un soggetto estraneo ai rapporti interni del trust e questo anche qualora tale soggetto rientri tra i potenziali beneficiari del trust stesso ma abbia proposto un’azione incompatibile con la volontà di avvalersi di tale posizione beneficiaria e volta anzi ad attaccare l’atto istitutivo di trust in quanto lesivo dei suoi diritti ereditari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.