Il presente contributo analizza la c.d. "via spagnola" e la sentenza resa dalla Grande Sezione il 17 luglio 2014. In particolare, verranno prese in considerazione: la giurisprudenza relativa alla nozione di giudice nazionale ai sensi dell’art. 267 TFUE, determinante per l’ammissibilità del rinvio; il principio di divieto di abuso del diritto, invocato per giustificare le pratiche restrittive poste in essere da diversi CoA; l’obbligo di rispettare le identità nazionali sancito dall’art. 4, par. 2, TUE, fatto valere per contestare la validità dell’art. 3 della Direttiva.
G. Di Federico (2014). La libera circolazione degli avvocati nell’unione europea tra abuso del diritto e identita’ nazionali. Il caso degli ‘abogados’ dinanzi alla corte di giustizia. DIRITTO COMUNITARIO E DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI, 53(4), 553-572.
La libera circolazione degli avvocati nell’unione europea tra abuso del diritto e identita’ nazionali. Il caso degli ‘abogados’ dinanzi alla corte di giustizia
DI FEDERICO, GIACOMO
2014
Abstract
Il presente contributo analizza la c.d. "via spagnola" e la sentenza resa dalla Grande Sezione il 17 luglio 2014. In particolare, verranno prese in considerazione: la giurisprudenza relativa alla nozione di giudice nazionale ai sensi dell’art. 267 TFUE, determinante per l’ammissibilità del rinvio; il principio di divieto di abuso del diritto, invocato per giustificare le pratiche restrittive poste in essere da diversi CoA; l’obbligo di rispettare le identità nazionali sancito dall’art. 4, par. 2, TUE, fatto valere per contestare la validità dell’art. 3 della Direttiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.