Le caditoie stradali, in quanto elementi di collegamento fra la superficie del bacino drenato e la rete fognaria, sono di fatto parte integrante e rilevante nei sistemi di drenaggio urbano. La loro capacità di trattenere solidi, spesso vista come forma di protezione della rete fognaria e dei corpi riceventi da un eccessivo apporto di sedimenti e la loro funzione di raccogliere e di convogliare le acque meteoriche in rete, risultano spesso in conflitto. Tale dualismo assume particolare rilevanza nelle città italiane, servite a maggioranza da reti di tipo misto. In esse infatti, per impedire la risalita di odori sgradevoli dalla fognatura, sono presenti caditoie di tipo sifonato, le quali risultano particolarmente soggette a fenomeni di interrimento ed ostruzione. Il presente lavoro espone i risultati ottenuti da diverse prove condotte in laboratorio su una normale caditoia in plastica (40 x 40 cm), al fine di valutare in che modo le caratteristiche del manufatto, degli eventi di pioggia e del materiale dilavato dalla sede stradale siano responsabili dei processi di sedimentazione all’interno della caditoia stessa. I risultati sperimentali sono stati posti a confronto con formulazioni presenti in letteratura, verificandone la sostanziale validità ed estendendole anche a condizioni diverse da quelle proposte dagli autori originali.
Bolognesi A., A. Casadio, A. Ciccarello, M. Maglionico, S. Artina (2007). Analisi sperimentale dell’efficienza delle caditoie nei confronti del materiale solido dilavato dalle sedi stradali. MILANO : CSDU.
Analisi sperimentale dell’efficienza delle caditoie nei confronti del materiale solido dilavato dalle sedi stradali
BOLOGNESI, ANDREA;CASADIO, ANDREA;CICCARELLO, ANNALISA;MAGLIONICO, MARCO;ARTINA, SANDRO
2007
Abstract
Le caditoie stradali, in quanto elementi di collegamento fra la superficie del bacino drenato e la rete fognaria, sono di fatto parte integrante e rilevante nei sistemi di drenaggio urbano. La loro capacità di trattenere solidi, spesso vista come forma di protezione della rete fognaria e dei corpi riceventi da un eccessivo apporto di sedimenti e la loro funzione di raccogliere e di convogliare le acque meteoriche in rete, risultano spesso in conflitto. Tale dualismo assume particolare rilevanza nelle città italiane, servite a maggioranza da reti di tipo misto. In esse infatti, per impedire la risalita di odori sgradevoli dalla fognatura, sono presenti caditoie di tipo sifonato, le quali risultano particolarmente soggette a fenomeni di interrimento ed ostruzione. Il presente lavoro espone i risultati ottenuti da diverse prove condotte in laboratorio su una normale caditoia in plastica (40 x 40 cm), al fine di valutare in che modo le caratteristiche del manufatto, degli eventi di pioggia e del materiale dilavato dalla sede stradale siano responsabili dei processi di sedimentazione all’interno della caditoia stessa. I risultati sperimentali sono stati posti a confronto con formulazioni presenti in letteratura, verificandone la sostanziale validità ed estendendole anche a condizioni diverse da quelle proposte dagli autori originali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.